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Rosignano: nuovo impianto Solvay per il recupero del palladio

A Rosignano, Solvay avvia l'Alpha Project per il recupero del palladio, riconosciuto dalla Commissione Europea come progetto strategico.

Il Ceo di Solvay, Philippe Kehren. Il palladio viene usato per produrre acqua ossigenata

Il Ceo di Solvay, Philippe Kehren. Il palladio viene usato per produrre acqua ossigenata

ROSIGNANO (Livorno)Recupero di metalli rari, strategici per le nuove tecnologie: a Rosignano ci sarà un impianto che si occuperà del palladio, elemento chimico importante per tante lavorazioni. La Commissione Ue ha adottato un elenco di 47 progetti strategici per potenziare le capacità nazionali di materie prime strategiche. Tra questi progetti c’è anche Rosignano con Alpha Project (riciclo metalli del gruppo palladio, promotore Solvay Chimica). Il palladio viene utilizzato nella produzione di acqua ossigenata come catalizzatore e può essere recuperato. Lo stabilimento Solvay di Rosignano sarà uno dei centri europei per il recupero del palladio: buona notizia per fabbrica e lavoratori.

"Solvay è onorata – dice Il Ceo di Solvay Philippe Kehren – di apprendere che l’Alpha Project sia stato riconosciuto come progetto strategico ai sensi del Critical Raw Materials Act dalla Commissione Europea. Il progetto creerà un impianto interno di recupero del Palladio (Pd) e di produzione di catalizzatori allo stabilimento Solvay di Rosignano in Italia. Il Palladio è essenziale per la nostra produzione di perossido di idrogeno (acqua ossigenata). Con questo progetto, Solvay mira a raggiungere il 100% di circolarità, ridurre i tempi e i costi di lavorazione, minimizzare le perdite di Palladio e migliorare la sua competitività globale. L’investimento ci consentirà di garantire una fornitura sicura di materiali critici per l’Europa, di rafforzare la nostra posizione nel mercato e di rafforzare il nostro impegno verso operazioni responsabili ed efficienti".

Luca Filippi