Livorno, 2 novembre 2024 – La notte di Halloween, nelle strade più centrali della movida, via Cambini, via Roma e via Marradi, ha visto lo schieramento di pattuglie delle forze dell’ordine (polizia municipale, guardia di finanza e polizia di stato) a presidio del perimetro che solitamente è affollato dagli avventori dei numerosi locali che dispensano drink alcolici dalla mezzanotte fino all’orario di chiusura. Orario che supera anche le una di notte.
Lo schieramento delle pattuglie è la conseguenza del pressing dei residenti sulle forze dell’ordine, e mediatico, per chiedere che la situazione sia tenuta sotto controllo allo scopo di prevenire “derive pericolose – spiegano i residenti – di cui abbiamo avuto le prime avvisaglie allarmanti negli ultimi due fine settimana, con assembramenti impresionanti di gente, schiamazzi fino alle tre di notte, risse, danneggiamenti ai mezzi parcheggiati in strada e portoni forzati nei condomini”.
La presenza della pattuglie nella sera del 31 ottobre dalle 22 fino alla mezzanotte, è servita come deterrente nella prima parte della serata di Halloween. Infatti c’era meno gente del solito. Ma allo scoccare della mezzanotte via Cambini e via Roma hanno iniziato ad animarsi di più. Dalle testimonianze dei residenti, le due strade erano di nuovo affollate con tutto quello che comporta: vociare, abbandono di rifiuti, musica e gruppi più o meno numerosi di avventori rimasti dopo l’orario di chiusura dei locali. Intorno alle due e mezza di notte del 1° novembre in via Roma un gruppo di nordafricani ha iniziato a discutere animatamente fino a che la situazione è denegarata con grida, sono venuti alle mani e alcuni di loro si sono affrontati a colpi di bottiglie.
“La presenza dei nordafricani ci allarma ancora di più – denunciano i cittadini – perché quando abusano di alcol si scaldano facilmente e causano a risse. Di recente uno di loro, per sfuggire alla polizia, ha forzato un portone di via Roma ed è entrato in un condominio sperando di seminare i poliziotti, che invece lo hanno raggiunto e arrestato. Era uno spacciatore. Per cui l’unica conclusione alla quale possiamo arrivare, è che anche la nostra zona sta attirando gli spacciatori che di solito frequentano i luoghi affollati dai giovani”.
Tra questi giovani ne sono stati notati diversi che “potrebbero essere minorenni – segnalano i cittadini – che comprano bevande alcoliche acquistandole temiamo nei minimarket (ne è stato aperto uno anche in via Cambini angolo via delle Grazie). Oppure qualcuno gliele procura in strada, chissà, tutto è possibile... Questi giovanissimi sono tra i soggetti più problematici nei fine settimana...”.
Monica Dolciotti