LUCA FILIPPI
Cronaca

I conti del rigassificatore. Snam: 1,7 miliardi di mc in questi primi mesi

Piombino ha contribuito a innalzare la quota del Gnl a livello nazionale. L’azienda ha presentato il bilancio con un utile netto di 1.168 milioni di euro

Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, ha parlato del rigassificatore di Piombino nel bilancio annuale

Piombino, 15 marzo 2024 – “Chiudiamo il 2023 con risultati solidi, maturati in un contesto globale ancora volatile e incerto, e con traguardi importanti sul fronte industriale, a cominciare dall’attivazione della nave rigassificatrice a Piombino". Così Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, commentando i risultati 2023.

L’utile netto di Gruppo dell’esercizio 2023 ammonta a 1.168 milioni di euro, in aumento di 5 milioni di euro, pari allo 0,4%, rispetto all’utile netto adjusted del 2022. Per quanto riguarda i rigassificatori galleggianti o Fsru (Floating Storage and Regasification Units, risulta "interamente prenotata la capacità di Piombino per l’anno termico 2023-2024" mentre "progrediscono i lavori su Ravenna, con avvio delle aste per i conferimenti di capacità entro aprile".

I volumi rigassificati nel 2023 sono pari a 3,69 miliardi di m3 (+1,45 miliardi di metri cubi rispetto al 2022; +64,7%). I maggiori volumi di attività riflettono, inoltre, gli effetti dell’entrata in esercizio dell’impianto Golar Tundra di Piombino, che nella seconda metà del 2023 ha rigassificato complessivamente 1,12 miliardi di m3, effettuando 12 conferimenti da navi metaniere. In totale (considerando anche le navi arrivate fino a ora nei primo due mesi 2024,oIl rigassificatore di Piombino ha ricevuto 19 navi, per un totale di 1,7 miliardi di metri cubi di gas immesso nella rete nazionale. Dal punto di vista economico il gruppo Snam registra inoltre un positivo flusso da autofinanziamento pari a 2,027 miliardi, che è stato "significativamente impattato dall’assorbimento di cassa derivante dall’attesa dinamica del capitale circolante connessa all’attività di bilanciamento, inversa a quella registrata nel 2022, e dai maggiori crediti per ecobonus".

Con riferimento al business delle infrastrutture gas, l’aumento dei ricavi regolati è attribuibile, tra gli altri fattori, anche ai ricavi connessi all’avvio delle attività del rigassificatore di Piombino (+21 milioni). Anche i risultati sul fronte della riduzione delle emissioni e della finanza sostenibile "sono oltre le attese e in anticipo sugli obiettivi. Proseguiamo ad implementare la nostra ambizione strategica volta a rafforzare la sicurezza energetica del Paese e a dotarlo di un’infrastruttura multi-molecola capace di accelerarne il percorso di transizione energetica, attraverso il piano di investimenti più ambizioso della storia recente di Snam".