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Contro le frodi alimentari. Firmato il protocollo: “Risultato di grande rilievo”

Accordo siglato dal Prefetto Dionisi, il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Bellosi e il presidente dell’Autorità Portuale Guerrieri

Il momento della firma del protocollo contro le truffe agroalimentari (FotoNovi)

Il momento della firma del protocollo contro le truffe agroalimentari (FotoNovi)

Livorno, 6 febbraio 2025 – Ieri presso il Palazzo del Governo di Livorno il prefetto Giancarlo Dionisi, il Direttore Territoriale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Davide Bellosi e il Presidente dell’Autorità Portuale Luciano Guerrieri hanno firmato il protocollo contro le frodi agroalimentari. Alla firma del protocollo, che è stato inviato al Ministero dell’Agricoltura, erano presenti anche l’assessore Federico Mirabelli e gli esponenti delle Forze dell’Ordine.

Un protocollo per difendere il Made in Italy

“Abbiamo fatto un grande lavoro ed oggi celebriamo un risultato di grande rilievo – ha dichiarato Dionisi -. La firma di questo accordo è l’inizio di un percorso ambizioso per proteggere i nostri produttori e soprattutto i consumatori. La difesa del Made in Italy è un tema di identità e di giustizia, perché i nostri produttori lavorano per fornire prodotti che sono unicità a livello mondiale, che noi dobbiamo difendere da copie dannose a livello di immagine ed economico. Esiste una cabina di regia per difendere la filiera agroalimentare con cui sono in contatto che mi ha chiesto di mostrare questo protocollo che deve essere di esempio. L’accordo ha l’obiettivo rafforzare la tutela dei produttori italiani e delle eccellenze agroalimentari, questa firma mette Livorno come riferimento in quest’ambito. La firma deve solo essere un punto di partenza per la difesa contro questo tipo di frodi. Dobbiamo lavorare insieme affinché Livorno continui ad essere un porto di riferimento”.

Il supporto dell'Agenzia delle Dogane

“Abbiamo messo a disposizione il nostro patrimonio informativo – ha proseguito Bellosi -. Vorrei sottolineare come la tutela del Made in Italy sia uno degli elementi su cui poniamo maggior attenzione. Questo protocollo è un’occasione per valorizzare ancora di più il lavoro dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che può fornire un supporto di intelligence contro le frodi. Da parte nostra ci sono tutte le componenti per una collaborazione che possa avere effetti tangibili sulla difesa del nostro patrimonio agroalimentare”.

Nuove iniziative per il commercio agroalimentare

A concludere è stato Guerrieri: “Un modello innovativo che può essere trasportato anche a livello nazionale, dal momento che questo protocollo rappresenta un’evoluzione nell’utilizzo delle tecnologie a disposizione per difendere dall’esposizione e importazione di prodotti che nuocciono al Made in Italy. Il porto di Livorno parteciperà ad altre iniziative per la creazione di strutture che supportino il commercio agroalimentare. Abbiamo dei mezzi che se messi a sistema possono portare a dei risultati eccellenti. Siamo sempre sensibili ad una collaborazione anche per settori diversi, come quello del controllo delle sostanze stupefacenti”.

Daniele Mazzi