REDAZIONE CRONACA

"La protezione civile era una scatola vuota"

Livorno, processo per l’alluvione del settembre 2017: ammesso il rito abbreviato all’ex responsabile Riccardo Pucciarelli

Riccardo Pucciarelli

Livorno, 17 luglio 2021 - Quella di ieri è stata la terza udienza della fase preliminare per il processo a carico di Filippo Nogarin ex sindaco e Riccardo Pucciarelli ex comandante della polizia municipale ed ex responsabile della protezione civile comunale. Entrambi devono rispondere di omicidio colposo in concorso per l’alluvione del 10 settembre 2017 nella quale morirono 8 persone. Proprio ieri l’ex comandante Pucciarelli è stato ammesso alla procedura con il rito abbreviato che aveva chiesto il 19 marzo. In aula c’erano i Pm Tenerani e Carmazzi che sostengono l’accusa. Era presente Nogarin che a metà mattina se ne è andato perché il resto dell’udienza si è svolta con Pucciarelli che ha risposto alle domande degli avvocati e dei pm. È rimasto l’avvocato di Nogarin Sabrina Franzone. "Il mio assistito Riccardo Pucciarelli – ha riferito il suo legale al termine dell’udienza Annarosa Francini – ha descritto dettagliatamente come era strutturata la protezione civile comunale quando ne assunse la responsabilità e quello che accadde durante l’alluvione, un evento caratterizzato dall’eccezionalità come sostenuto anche dai consulenti della Procura. La protezione civile in quella circostanza ha riferito sempre Pucciarelli ha seguito i protocolli del piano di protezione civile all’epoca vigente, redatto a suo tempo da Riccardo Stefanini (ex funzionario rimosso e condannato il 27 marzo 2019 a 6 anni di reclusione per corruzione, turbativa d’asta e truffa insieme all’imprenditore Emanuele Fiaschi in relazione alla gestione della protezione civile condannato a sua volta 4 anni e 8 mesi di reclusione dopo l’esposto in Procura di Nogarin del 9 settembre 2017, ndr) e Luca Soriani, sotto la supervisione di Leonardo Gonnelli (nel 2017 fu assegnano ad altre mansioni da Nogarin secondo la normativa anticorruzione che prevede la rotazione dei dirigenti, ndr) che ne era stato a capo fino al subentro di Pucciarelli". Sempre l’avvocato Francini: "Pucciarelli ha riferito che il personale fu assegnato al dipartimento di protezione civile il 30 agosto, quasi un mese dopo la sua nomina (era l’8 agosto 2017, ndr) a capo della protezione civile stessa, perché solo allora il segretario generale e il responsabile del personale del Comune precedettero con il relativo provvedimento. Fino a quella data fu messo a capo di quella che potrei definire una scatola vuota e in un periodo in cui erano in corso le ferie programmate". Tuttavia Pucciarelli ha dichiarato che "c’erano persone sufficienti per garantire l’attuazione dei protocolli in caso di emergenza". Nogarin uscendo dal tribunale si è limitato a dire: "L’ex comandante Pucciarelli ha dato una descrizione coerente della protezione civile al momento della sua assunzione dell’incarico".

Monica Dolciotti