L’ex sindaco di Livorno Filippo Nogarin sulla strada davanti all’ingresso del tribunale
Livorno, 22 febbraio 203 - L’ex sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, ha denunciato per falsa testimonianza Luca Soriani.
È l’ulteriore colpo di scena all’udienza ieri (l’ultima prima di quelle in calendario a luglio) per il processo sull’alluvione del settembre 2017, con otto vittime, che vede unico imputato per omicidio colposo plurimo l’ex sindaco Filippo Nogarin. Proprio Nogarin, tramite il suo legale Sabrina Franzone, ha depositato ieri mattina, prima di entrare in aula, una denuncia per falsa testimonianza nei confronti di Luca Soriani, ex operatore della Protezione Civile Comunale.
All’udienza del 26 gennaio, ascoltato come teste accompagnato dal proprio legale Matteo Santoni del foro di Firenze (glielo aveva raccomandato il giudice Ottavio Mosti interrompendo l’udienza dello scorso 29 novembre perché dalle sue dichiarazioni il giudice aveva tratto tale decisione prospettandogli l’ipotesi che da teste potesse diventare "indagato per gli stessi fatti per i quali stiamo procedendo in questa aula") aveva riferito: "Sabato 9 settembre 2017 prima dell’alluvione, sentii il dirigente della Protezione civile, il comandante della polizia municipale Riccardo Pucciarelli e gli riferii , come avevo fatto anche con il sindaco Nogarin, di aver fatto tutto quello che era contemplato dalle procedure del piano di Piano di protezione civile. Gli chiesi se fosse stato necessario attivare l’alert system vista la previsione di criticità arancio per la giornata di domenica 10 settembre, per il quale poteva dare il via libera solo il sindaco. Pucciarelli mi risposte che lo avrebbe riferito al sindaco. Poi mi chiamò e mi disse che l’alert system non andava attivato". Proprio queste affermazioni di Soriani hanno indotto Nogarin alla denuncia.
"Tutto ciò è falso. – ha commentato l’avvocato Franzone. Non c’è traccia nemmeno nei tabulati telefonici di quelle telefonate tra Soriani e Pucciarelli del 9 settembre 2017".