’Per la ricerca scientifica in ematologia’. E’ il titolo della giornata organizzata dalla sezione livornese dell’Ail guidata dal brillante Alessandro Baldi, con il suo braccio destro il vicepresidente Andrea Leonardi. Una giornata dedicata al professor Franco Mandelli (nella foto), che prevede la consegna di premi speciali a specialisti che hanno dato molto alla ricerca: Enrico Capochiani, primario del reparto di ematologia all’ospedale di Livorno e responsabile anche per l’Usl nord ovest, e Monica Bocchia al timone dell’unità complessa di ematologia dell’ospedale di Siena. "Vorrei ringraziare la dottoressa Maria Letizia Casani – ha detto il presidente Baldi – per averci sostenuto nella realizzazione di questa giornata che porterà a Livorno professionisti da tutta Italia. Daremo un riconoscimento speciale anche alla sezione Ail di Bergamo che ha aiutato tanti cittadini nei difficili mesi del lockdown". Tutti gli occhi puntati sul dottor Capochiani artefice, insieme al primario di malattie infettive Spartaco Sani, di una delle terapie più usate nella cura del Coronavirus. "Abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza – ha detto il primario – e siamo soddisfatti che ad oggi più di cinquecento persone colpite dal Covid siano state curate seguendo il protocollo che noi abbiamo ideato per evitare l’intubamento che è sempre molto pericoloso e può portare anche alla morte". Poi conclude: "Questo è il più bel premio che potevamo ricevere". La mattinata di domani inizierà con la registrazione alle 9,30 al Grand Hotel Palazzo, alle 10 inizia la cerimonia di consegna dei premi alla presenza delle autorità cittadine. Condurrà i lavori la giornalista Eva Giovannini. Parteciperà anche Paola Mandelli, moglie del compianto professore.