REDAZIONE CRONACA

"Un ragazzo che chiede l'elemosina è la sconfitta della politica"

L'intervento di Rajesh Barbieri (Livorno Social Communication) sul caso delle offese razziste al giovane nigeriano in centro a Livorno

Rajesh Barbieri con John Samoslo

Rajesh Barbieri con John Samoslo

Livorno, 26 febbraio 2021 - Da Rajesh Barbieri (Livorno social communication) riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ho conosciuto John Samoslo, il ragazzo trentaduenne nigeriano che ha ricevuto parole razziste: "negro di m..." torna al tuo paese, gli è stato detto da una signora di 50 anni e ha ricevuto anche uno sputo in faccia. Cose inverosimili nell'era della globalizzazione e dell'interazione culturale. Nella mia intervista a John per "Livorno social communication" ho notato un ragazzo posato, educato e che ha voglia di fare, di cambiare il suo destino a Livorno, ma chiaramente non ce la può fare da solo, ha bisogno non solo della comunità livornese ma anche delle istituzioni locali. Sì.. avete udito bene: delle istituzioni politiche locali, assenti, che non riescono piu' a dare risposte oggettivamente fattibili e durature. Risposte alla sua precarietà di alloggio, risposte dal punto di vista sanitario, risposte alla sua costruzione presente e futura di vita. Una politica che rimane lontana dalla società comune e che non ha la forza al cambiamento vero.

Essere forti con i deboli e deboli con i forti sembra un mantra che non risparmia nessuno. Ma c'è una cosa che mi preoccupa come cittadino e come informatore della realtà livornese: questi ragazzi giovani stranieri nella nostra città sono poveri e lo saranno per il resto della loro vita. Chi ha le redini economiche sociali politiche deve domandarsi se non è il momento di dare una svolta culturale e incominciare a guardare a una società diversa, di uguaglianza sociale economica. Un ragazzo che chiede l'elemosina è la sconfitta della politica, di questa società ormai allo sbando, costituita da caste, da piccoli e grandi orti. E' la sconfitta della politica e di chi crede che questa società può'essere chiamata comunità. Questa è la sconfitta del sociale

Rajesh Barbieri (Livorno social communication)