REDAZIONE CRONACA

"Poste Italiane sempre aperte: non chiuderemo né ridimensioneremo gli uffici"

Livorno, con il direttore Fabio Gallinella facciamo il punto sui 58 uffici in città e provincia

Fabio Gallinella (Foto Novi)

Livorno, 25 marzo 2021 - Poste Italiane nella provincia di Livorno e nel capoluogo conta su 58 uffici, 5 centri di distribuzione e oltre 600 dipendenti. Un’azienda a tutti gli effetti sotto il controllo del responsabile della filiale Livorno di via Cairoli, Fabio Gallinella. Classe ’54, a Livorno dal 2016. Maturità classica, ex paracadutista del Battaglione Logistico Folgore e master in economia in Svizzera, ha lavorato come operatore finanziario. Poi la carriera in Poste Italiane.

La realtà di Poste Italiane nella provincia di Livorno vanta un primato...

"Lo definirei un traguardo - dice Gallinella -, ovvero la conferma per il secondo anno consecutivo dell’ingresso di Poste Italiane nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI), l’indice di riferimento mondiale sulla parità di genere. La realtà aziendale della provincia di Livorno ha avuto infatti un ruolo rilevante nel conseguire tale obiettivo con i suoi uffici e oltre 600 dipendenti, di cui il 72% sono donne. Molte di loro hanno incarichi di responsabilità. Sono 25 gli uffici "in rosa", cioè quasi interamente al femminile, soprattutto nelle funzioni direttive: ovvero 43 uffici e 2 nei centri di recapito hanno al vertice donne".

Poste Italiane manterranno i loro presidi su tutto il territorio livornese?

"Gli uffici postali non saranno chiusi né ridimensionati. Addirittura nelle isole e nelle frazioni collinari disseminate nella provincia resteremo e miglioreremo i nostri servizi".

In questo anno segnato dall’emergenza coronavirus gli utenti come hanno potuto contare sui vostri servizi? 

"Durante il lock down 2020, ma anche in questi primi mesi del 2021, siamo stati sempre aperti pur scaglionando l’accesso alle filiali secondo i dpcm covid. Anche la filiale Livorno di via Cairoli è stata sempre aperta. Il nostro personale è sempre stato molto disponibile con i clienti".

Un occhio di riguardo particolare lo avete avuto per i pensionati.

"Il pagamento delle pensioni in questa epoca segnata dalla pandemia è stato gestito ed è ancora gestito in accordo con Inps. Così dall’aprile 2020 anche i pensionati della provincia di Livorno con conto corrente BancoPosta, o con libretto di risparmio postale, ricevono la pensione in anticipo invece che il primo giorno lavorativo del mese. L’Azienda, inoltre ha previsto il pagamento anticipato della pensione anche per chi la ritira in contanti nei nostri 58 uffici secondo una turnazione alfabetica".

Monica Dolciotti