Sport Management il colosso italiano (con sede a Verona) che gestisce piscine pubbliche in ‘Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Piemonte, lToscana e Veneto, lascia Livorno. O meglio getta la spugna per le tre piscine comunali e la palestra della Bastia. La decisione dopo l’assemblea dei soci di sabato pomeriggio al termine della quale è arrivata la conferma della volontà di avviare la procedura di messa in liquidazione di Officina dello Sport interamente controllata dal colosso veronese, che "non è in condizione di capitalizzare Officina dello Sport - ci spiega il sindaco Luca Salvetti - e di proseguire la gestione degli impianti comunali a causa degli effetti negativi dell’emergenza coronavirus. Sono stato informato sabato sera da Roberto Fedeli presidente di Officina dello Sport".
"Visto l’esito dell’assemblea dei soci di Sport Management – sottolinea il sindaco salvetti – annulleremo la convenzione, ci rivarremo contro Sport Management e Officina dello Sport e procederemo con un nuovo bando".
Nella fase di transizione "opteremo per una assegnazione temporanea - conclude - tramite manifestazione di interesse. Coni e Federazione Nuoto si sono messe a disposizione per aiutarci".
Monica Dolciotti