MAILA PAPI
Cronaca

Piombino, l’acciaieria green è realtà: "A gennaio cominceranno i lavori"

Dopo gli accordi fra Metinvest e Jws, siglata anche l’intesa fra Italia e Ucraina. Ecco i dettagli e i retroscena

Piombino, l’acciaieria green è realtà: "A gennaio cominceranno i lavori"

Il ministro Adolfo Urso e la ministra dell’Economia ucraina Yulia Svyrydenko

PIOMBINO (Livorno)

L’acciaio diventa un affare di Stato tra Italia e Ucraina. E Piombino è protagonista dell’intesa firmata nel corso di un incontro bilaterale a Roma tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e la ministra dell’Economia Yulia Svyrydenko.

A realizzare il piano con la nuova Acciaieria Green di Piombino sarà la società Metinvest Adria, la joint venture tra l’italiana Danieli e l’ucraina Metinvest, ma con il mandato istituzionale dei governi di Roma e di Kiev. Questo consentirà di accelerare i tempi: entro fine anno sarà firmato l’Accordo di Programma (che conterrà anche il piano industriale) e a inizio 2025 potranno aprire i cantieri nelle aree più lontane dalla città e non più a due passi dal centro come i vecchi capannoni ormai dismessi e demoliti.

Grazie all’intesa con Jsw Steel Italy, nel polo siderurgico di Piombino potranno convivere le linee di produzione rotaie del gruppo Indiano e la nuova Acciaiaria Green con forno elettrico da 2,7 milioni di tonnellate di Metinvest Adria.

"Questa firma segna un ulteriore passo per la siderurgia italiana sulla strada della ripresa produttiva con la tecnologia green" ha detto il ministro delle imprese Adolfo Urso. "Su Piombino abbiamo operato una azione win-win: da una parte abbiamo mantenuto una promessa fatta al territorio per lo sviluppo dell’area industriale e il mantenimento, se non addirittura l’aumento, di posti di lavoro e un progetto importante di formazione. Dall’altra parte, abbiamo siglato una partnership con l’Ucraina nel segno della pace e dell’amicizia che ci lega a questo popolo" ha concluso il ministro Urso. Oltre alla firma dell’intesa tra i ministeri di Italia e Ucraina, c’è stata la sottoscrizione di dichiarazione congiunta tra Metinvest e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per promuovere la riqualificazione industriale di Piombino attraverso un grande impianto di produzione di acciaio green. Il progetto, del valore di 2,5 miliardi di euro, ha già raggiunto importanti traguardi. Sace e le principali istituzioni bancarie, tra cui Cassa Depositi e Prestiti, hanno fornito lettere di interesse per il supporto finanziario.

"Questo accordo rappresenta un passo importante verso la creazione di uno degli impianti di acciaio più sostenibili d’Europa" ha dichiarato Yuriy Ryzhenkov, Ceo di Metinvest. "Il progetto rafforzerà l’industria italiana e le strutture minerarie ucraine, dimostrando come la collaborazione internazionale possa promuovere uno sviluppo industriale sostenibile. Siamo grati a tutte le istituzioni, in particolare al MIMIT, alla Regione Toscana e al Comune di Piombino, per il loro supporto fondamentale".

Il progetto mira a ridurre la dipendenza dell’Italia dalle importazioni di acciaio, creando al contempo significative opportunità occupazionali nell’area di Piombino. La costruzione dovrebbe iniziare nei primi mesi del 2025, con l’avvio della produzione di acciaio previsto per la fine del 2027.