
Ospedale di Piombino
Piombino (Livorno), 8 gennaio 2021 – All’ospedale di Villamarina sarà attivato il servizio psichiatrico. L’Azienda Usl Toscana nord ovest ha infatti approvato la documentazione tecnica dello studio di fattibilità per riorganizzare i locali da destinare al servizio psichiatrico di diagnosi e cura all’interno dell’ospedale.
Nello specifico il progetto, che è destinato a prendere corpo nel giro di due anni, prevede un accesso al reparto indipendente dagli altri accesi all'ospedale; la predisposizione di 5 stanze di degenza, 4 delle quali ospiteranno 2 posti letto e 1 un solo paziente, per un totale di 9 posti letto; la realizzazione di un ambulatorio per colloqui e visite, di un ambulatorio infermieristico, di un locale soggiorno e della sala refezione. La struttura è stata pensata per essere in linea con i nuovi requisiti di accreditamento che prevedono che ogni struttura debba essere adeguata ai protocolli di prevenzione della diffusione delle infezioni. Saranno poi adeguati gli impianti elettrici, telefonici, antincendio, di climatizzazione, gli impianti idraulici e di distribuzione dei gas medicali. Si tratta di un intervento da 527mila euro, già inserito nel piano aziendale degli investimenti 2020 – 2022, e che sarà finanziato, attraverso la Regione Toscana, dalle risorse messe a disposizione dal Comitato interministeriale per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio di Ministri. Il passaggio successivo prevede la stipula tra l'Asl e il Ministero della salute di un apposito accordo di programma che dovrebbe essere sottoscritto nel giro di qualche mese. Allo stato attuale le Zone Valli Etrusche ed Elba, quando necessario ricovero in Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (Spdc) si avvalgono della struttura di Livorno e degli altri Spdc dell’Azienda Nordovest). L’attivazione della struttura a Piombino coprirà quindi un fabbisogno importante. L'analisi dei bisogni condotta negli ultimi anni e il numero di ricoveri effettuati per tali cure in Bassa Val di Cecina-Val di Cornia ed Elba, hanno reso evidente che la dotazione ottimale per il servizio di è di nove posti letto, che troveranno spazio nei locali attualmente utilizzati per attività ambulatoriali legate al centro oncologico e per funzioni non legate all’attività sanitaria, come gli spazi dell'ufficio delle associazioni sindacali e dell'ufficio occupato dalle associazioni operanti nel territorio comunale, che sarà cura della direzione sanitaria dell'ospedale ricollocare in nuovi spazi sempre all'interno della struttura del Villamarina.
Maurizio Costanzo