Pianosa, sono nate le prime tartarughine: chiusa la spiaggia di Cala Giovanna

Il nido dal quale sono nate le prima tartarughine è il primo scavato da mamma tartaruga lo scorso 13 giugno

Pianosa

Sono nate le prime tartarughine sulla spiaggia di Pianosa

Livorno, 21 agosto 2024 – Sono nate le prime tartarughine marine a Pianosa: «Le minuscole tracce che stamattina segnavano la sabbia bianca di Cala Giovanna - si spiega da Legambiente Arcipelago toscano - sono l'indubitabile prova che è iniziata la schiusa delle uova depositate nei 6 nidi di tartaruga marina» nell'isola.

La spiaggia dove sono nate le tartarughe marine
La spiaggia dove sono nate le tartarughe marine

Il nido dal quale sono nate le prima tartarughine, si spiega ancora, è il primo scavato «da mamma tartaruga il 13 giugno e che ha dato il via a ben 6 nidificazioni che hanno trasformato Pianosa, dove finora non si aveva notizia di nidi di tartarughe marine, nell'isola preferita dalle Caretta caretta nell'estate 2024». Le tracce sono state avvistata stamattina da un socio dell'associazione per la difesa dell'isola di Pianosa che, insieme ai detenuti del carcere di Porto Azzurro di stanza a Pianosa, collabora con Legambiente e il Parco nazionale dell'Arcipelago toscano a un progetto che è entrato a far parte del Life TurtleNest che coinvolge Italia, Francia e Spagna.

Le immagini delle fototrappole del Parco hanno confermato la nascita che «sembra essere quella di una prima avanguardia del piccolo esercito di tartarughine che nelle prossime settimane sciameranno sulla sabbia e nel mare limpidissimo e protetto di Pianosa». Isa Tonso, responsabile del progetto Tartarughe di Legambiente e Parco, sottolinea che «Pianosa ci sta dimostrando di quanto sia semplice e naturale la nascita delle tartarughe marine in un ambiente protetto, dove non c'è bisogno del nostro intervento per evitare interferenze. In caso di nascite diurne, invitiamo tutti a non toccare le tartarughine. a non aiutarle ad arrivare in mare perché per loro è essenziale percorrere quel tratto di sabbia che le separa dal mare. Se verranno lasciate in pace, qualcuna di loro tra un pò di anni tornerà a Pianosa a rinnovare il miracolo della vita al quale stiamo nuovamente assistendo e che sarebbe tanto piaciuto alla nostra Fiorella Battaglini, una delle prime tartawatcher di Legambiente scomparsa pochi giorni fa».

Intanto i Carabinieri forestali del Parco hanno prontamente delimitato la «'pista di lancio’ che le tartarughine percorreranno per raggiungere il mare. Per rendere più sicuro il breve viaggio terrestre delle tartarughine, il Parco nazionale ha chiuso la spiaggia di Cala Giovanna dalle 20 alle 7».