MAILA PAPI
Cronaca

Scoperta pesca abusiva di aragoste: sequestrate e donate in beneficenza

Piombino, operazione della Guardia Costiera. I pregiati crostacei, la cui cattura è vietata in questo periodo, erano stati nascosti sotto coperta

L’operazione della Guardia Costiera di Piombino ha portato al sequestro di un carico di aragoste pescate illegalmente

L’operazione della Guardia Costiera di Piombino ha portato al sequestro di un carico di aragoste pescate illegalmente

Piombino (Livorno), 10 aprile 2025 – Pesca abusiva di aragoste scoperta dalla Guardia Costiera di Piombino. Utilizzato anche il sistema satellitare per controllare le imbarcazioni. Il personale della Guardia Costiera di Piombino, a seguito di un’ispezione allo sbarco condotta anche con l’ausilio dei sistemi di telerilevamento satellitare, ha concluso un’altra attività specifica di contrasto alla pesca illegale. I militari sono riusciti a rinvenire a bordo di un peschereccio numerosi esemplari di aragosta (Palimurus elephas-P. vulgaris), la cui pesca è tassativamente vietata nel periodo compreso tra i mesi di gennaio ed aprile di ogni anno.

Per sfuggire ai controlli e per evitare di incorrere nelle sanzioni, le aragoste erano state occultate sotto coperta. Oltre al sequestro del prodotto ittico, immediatamente devoluto in beneficenza a seguito dell’attestazione di idoneità al consumo umano rilasciata dall’Asl, il peschereccio è stato quindi sanzionato con un verbale amministrativo dell’importo di 2.000 euro, nonché con l’applicazione dei punti sulla Licenza e sul Titolo professionale del Comandante, previsti in caso di infrazioni che la Comunità Europea ritiene particolarmente gravi. Tali tipi di pesca, infatti, risultano estremamente dannosi per l’ecosistema marino e la fauna ittica, a cui non viene concesso in questo modo un adeguato periodo di riproduzione e ripopolamento. La tematica, data l’importanza, è oggetto di particolare attenzione anche a livello regionale, tanto che la Direzione Marittima di Livorno – 2° Centro di Controllo Area Pesca ha recentemente avviato e concluso una mirata operazione di controllo del settore, attivando uno specifico focus proprio sulle catture vietate di astici ed aragoste, naturalmente presenti nel mare dell’Arcipelago Toscano.