La premiazione in Comune (foto Novi)
Livorno 10 agosto 2023 - Sofia Joyella, Gagliardo Gurrieri, Gabriele Marrucci, Giacomo Oliviero, Pietro Passerini e Davide Simoni sono gli atleti paralimpici livornesi premiati stamani, 10 agosto, in Comune con una pergamena per i loro meriti sportivi.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco Luca Salvetti, l'assessore al sociale Andrea Raspanti, il presidente provinciale del Coni Giovanni Giannone, allenatori e familiari.
Il presidente del Coni rivolgendosi alle famiglie degli atleti ha detto: "Voglio ringraziare i genitori che con la loro volontà di portare questi ragazzi a praticare sport, danno una grande lezione di vita".
Le foto Novi
Sofia Joyella Gagliardo Gurrieri Categoria 2ES8 ha ottenuto l’oro e il record di categoria nei 50 e 100 Stile Libero di categoria ai Campionati Giovanili disputatisi a Livorno e il record italiano nei 200 Stile Libero
Gabriele Marrucci è un atleta trapiantato dal 1997, ha 51 anni e ha ottenuto brillanti risultati nelle gare di nuoto vincendo l’argento nei 50 Farfalla e nei 100 Rana e il bronzo nei 200 Misti e nei 50 Rana ai Mondiali WTG svolti a Perth in Australia.
Giacomo Oliviero, ragazzo autistico con un ’intelligenza superiore alla media, è l’atleta che ha visto nascere Sportlandia nel 2009 e faceva parte dell’equipaggio labronico che ha tagliato il traguardo per primo ai Giochi Nazionali Special Olympics di Canottaggio a La Spezia. Ha fatto parte della nazionale di Indoor Rowing agli Europei di Parigi. Ed è il primo atleta pararowing livornese a vincere un campionato italiano di canottaggio (nello specifico GIG a 4 PR3 II M).
Pietro Passerini classe S5 juniores, ha vinto l’oro nei metri 50 farfalla, l’argento nei metri 50stile libero e il bronzo nei metri 100 stile libero nuoto ai Campionati Italiani Assoluti e la l’oro nei m. 50 stile libero e farfalla ai Campionati Italiani Giovanili disputatisi a Livorno.
Infine Davide Simoni ha l’oro nei metri 100 metri misti e l’argento nei metri 100 delfino di nuoto agli Special Olympics di Berlino.
di Monica Dolciotti