Livorno, 13 dicembre 2024 - La centrale operativa 118 Sud dell'Asl Toscana nord ovest, che si occupa del territorio delle province di Livorno e Pisa, ha conseguito il riconoscimento di categoria 'platino' promosso dall'iniziativa internazionale Angels per gli standard raggiunti nel percorso 'ictus' nel terzo trimestre dell'anno 2024.
Iniziativa internazionale Angels
L'iniziativa Angels è un progetto nato per migliorare la qualità dell'assistenza alle persone colpite da ictus in Europa e nei Paesi emergenti, ottenendo il supporto dell'Organizzazione Europea contro l'Ictus, dell'Organizzazione Mondiale contro l'Ictus, dell'Alleanza Europea contro l'Ictus, dell'Italian Stroke Association e di più di 200 altre aziende e società scientifiche nazionali e internazionali.
Attraverso questo progetto i sistemi sanitari vengono analizzati e migliorati secondo specifici standard richiesti nella gestione dell'ictus, come presupposto di qualità e di sicurezza per i pazienti vittime di questa invalidante patologia.
Importanza del riconoscimento internazionale
"L'ictus cerebrale - spiega Nicola Bertocci, direttore della Uoc Centrale Operativa 118 Sud - rappresenta la principale causa di disabilità permanente nell'adulto/anziano, la seconda causa di demenza e la terza causa di morte nella popolazione, con enormi costi sanitari e sociali. Ricevere un riconoscimento internazionale come quello promosso dall'iniziativa Angels non è solo motivo di orgoglio, ma conferma l'impegno della Centrale Operativa 118 Sud nel lavorare secondo standard di eccellenza.
In Toscana, i casi di ictus attesi ogni anno sono circa 11.000, un numero che ci richiama costantemente alla responsabilità di perfezionare i percorsi diagnostico-terapeutici. Investire nella formazione, nella tecnologia e nella comunicazione interprofessionale è fondamentale per garantire un futuro in cui sempre più vite possano essere salvate o significativamente migliorate grazie ad interventi tempestivi ed efficaci".
Lavoro di squadra e coordinamento
Anche la coordinatrice infermieristica della centrale, Michela Cavallin, ha espresso soddisfazione sottolineando il valore collettivo del riconoscimento che "è il risultato di un impegno condiviso e rappresenta il riconoscimento del lavoro di squadra svolto quotidianamente da infermieri, medici, operatori tecnici e dal mondo del volontariato. Ognuno di noi contribuisce, con le proprie competenze, a sostenere il complesso sistema dell'emergenza preospedaliera, che in questo caso si focalizza sulla rete tempo-dipendente dedicata all'ictus.
Intercettare precocemente i segni di questa patologia e indirizzare i pazienti verso i percorsi appropriati è una responsabilità che inizia fin dalla chiamata di soccorso alla Centrale Operativa 118. Da quel momento si attiva un processo che vede l'intervento dei mezzi di soccorso e culmina nell'accesso alle strutture ospedaliere specificatamente attrezzate per affrontare questa emergenza nei tempi ottimali previsti dalle linee guida internazionali. Questo risultato dimostra che solo attraverso un coordinamento efficace e il costante impegno di tutti è possibile fare davvero la differenza per i pazienti e per le loro famiglie".
Monitoraggio e premiazione
Il gruppo di lavoro destinato al monitoraggio ed al miglioramento dei risultati è stato condotto dall'infermiere della centrale Alessio Bimbi con la collaborazione della collega Alessandra Paolini. Presente alla cerimonia di premiazione anche Alessia Santori, consulente Angels per l'Italia, la quale ha ricordato l'impegno "in tutta Europa per assistere i sistemi sanitari a soddisfare gli standard di qualità della Eso per la cura dell'ictus, attraverso strumenti di ottimizzazione e standardizzazione dei percorsi come attività formative, simulazioni di percorso per il paziente, creazione di community per l'ictus e formazione di network fra professionisti del settore".