Livorno, 22 marzo 2022 - "Troveremo una nuova sede per il partito. Non riusciamo più a sostenere i costi di quella in via Donnini". Tra le priorità del segretario dell’Unione comunale del Pd Federico Mirabelli c’è anche quella di cercare una location per il Partito Democratico. L’immobile di via Donnini, come molti altri dove ci sono le sedi dei partiti, è di proprietà della Fondazione Ds e, nonostante l’affitto abbia un prezzo ‘popolare’, le casse asfittiche del ’partitone’ non si possono più permettere certe spese. "Le nostre entrare si reggono sui contributi degli eletti – dice Mirabelli – perché anche il tesseramento, nonostante formalmente non si sia mai fermato, ha subito una battuta d’arresto a causa del Coronavirus". La tessera costa minimo 20 euro ma non ci sono più i numeri di un tempo. "Anche su questo però non siamo rigidi – continua Mirabelli – nel senso che se la tessera la prende uno studente non chiediamo certo soldi".
Che senso ha dunque mantenere tutti quei circoli? "La pandemia ci ha consegnato modalità nuove per fare le riunioni – dice il segretario dell’Unione comunale – noi utilizziamo piattaforme online che ci permettono di far partecipare anche persone che sono fuori Livorno. Ma è comunque importante avere una sede dove poter fare riunioni perché a Livorno ci sono affitti proibitivi. Mancano in città spazi per fare la politica per fare iniziative di partito. Quindi cerchiamo una sede che ci permetta anche di fare certi eventi". Il Pd di Livorno, tra l’altro, mantiene anche i conti della federazione mentre gli eletti negli altri comuni versano esclusivamente alle Unioni comunali. "Ci facciamo carico del territoriale mantenendo anche il personale – aggiunge – le due ragazze che hanno contratto part-time, e paghia mo tutte le utenze".
Al momento i circoli operativi su Livorno sono i seguenti: oltre alla sede di via Donnini, quella in via Garibaldi sezione San Marco-Pontino, il circolo Borgo, San Jacopo, Colline, Salviano nella Casa del Popolo, Collinaia e La Rosa. Molti sono legati ai circoli Arci che non versano certo in acque tranquille. Dunque nei prossimi mesi ci potrebbe essere la svolta: una nuova sede per la federazione. A prezzo ’popolare’.