
L’Ad Luca Villa (il terzo da sinistra) con i segretari sindacali
PIOMBINO (Livorno)Primo incontro operativo tra la dirigenza Metinvest Adria e i segretari sindacali di Fim, Fiom e Uilm per la nuova acciaieria da 2,5 miliardi di euro capace di produrre 2,7 milioni di tonnellate annue.
L’ad di Metinvest Adria Luca Villa ha illustrato il progetto nei dettagli ai segretari Lorenzo Fusco (Uilm), Paolo Cappelli (Fim) e David Romagnani (Fiom) che da anni seguono le vicende del polo siderurgico piombinese e hanno maturato un’importante esperienza anche a livello ministeriale per quanto riguarda procedure e risvolti occupazionali.
Il primo fatto importante è che Metinvest Adria ha affidato la commessa per l’ingegnerizzazione del progetto (un lavoro da 20 milioni di euro) a Danieli e questo significa che dal piano sulla carta si sta passando alla messa a terra dello stabilimento con tutte le soluzioni tecniche puntuali per la realizzazione delle linee di produzione e la localizzazione logistica dei capannoni. "I dirigenti di Metinvest Adria – spiegano i segretari sindacali Fim, Fiom e Uilm dopo l’incontro avvenuto nei nuovi uffici della società a Piombino – ci hanno mostrato la planimetria molto dettagliata del loro progetto e ci hanno informato di avere dato il via alla Danieli per un progetto di ingegnerizzazione da 20 milioni di euro".
Quindi un primo passo in avanti positivo, anche se per ora prevale la prudenza. "Bisogna aggiungere che a Piombino in tutti questi anni di annunci e promesse ne sono state fatte molte – precisano i sindacati – dunque la cautela è d’obbligo, seppure è palese che un’attività così attenta e dettagliata non c’è mai stata finora. A questo punto è fondamentale avere a marzo un incontro al ministero per entrare nel merito degli accordi di programma e per questo ci attiveremo per inviare una richiesta ufficiale di incontro, che è necessario per avere le garanzie per la salvaguardia occupazionale e conoscere il cronoprogramma. Il gruppo Metinvest prevede con il proprio progetto di avere a regime 911 lavoratori diretti e un migliaio di lavoratori indiretti. Sono numeri importanti che danno un messaggio di positività, ma siamo consapevoli che molte sono le incognite e le difficoltà che ci sono davanti a noi. Siamo consapevoli che questo progetto, per entrare a regime, ha bisogno di alcuni anni, che servirà una formazione capillare e anche individuare le migliori soluzioni per tutti lavoratori prossimi alla pensione".
I rappresentanti sindacali hanno incontrato, sempre ieri, anche il sindaco di Piombino Francesco Ferrari e l’assessore Sabrina Nigro per fare il punto sugli accordi di programa che riguardano tutto il polo siderurgico. "L’appuntamento – spiegano sindaco e assessore – è stato un’occasione per aggiornare i sindacati, in qualità di rappresentanti dei lavoratori, sullo stato di avanzamento dei lavori. Per quanto riguarda l’accordo con Metinvest Adria stiamo lavorando sulla bozza di accordo di programma per apportare le necessarie modifiche e integrazioni: è indispensabile che il documento contenga tutte le necessarie garanzie occupazionali e ambientali. Siamo già a un buon punto e l’augurio è che potremo giungere alla firma in tempi rapidi così da dare avvio all’investimento. Per quanto riguarda Jsw, invece, siamo in attesa di ricevere la bozza dell’accordo ma, intanto, abbiamo messo chiari punti fermi escludendo dal business plan la possibilità di realizzare un ulteriore forno elettrico - che sarebbe sorto troppo vicino alla città - e impianti per la produzione di preridotto. Andiamo avanti con determinazione seguendo i principi che da sempre siamo convinti debbano essere alla base del rilancio industriale della città".
Maila Papi