PATRIZIA LUCIGNANI
Cronaca

“Patentino obbligatorio e percorso formativo per chi adotta cani ritenuti pericolosi”

L’intervista all’avvocata dell’Oipa Claudia Taccani dopo il caso del pitbull che ha sbranato una cagnolina a Livorno

Claudia Taccani, avvocato dell'Oipa

Livorno, 5 luglio 203 – Il caso del pitbull che lunedì a Livorno ha ucciso un cagnolino, purtroppo non è un episodio isolato.

Ma è possibile prevenire eventi del genere? «A livello nazionale servirebbe un intervento legislativo che regolarizzi o disciplini il possesso di cani con determinate caratteristiche», sottolinea l’avvocata Claudia Taccani, responsabile dell’Ufficio legale dell’Oipa (Organizzazione internazionale protezione degli animali)».

Anni fa venne fatta dal Ministero della Salute una lista di razze canine ritenute pericolose. Tale lista è poi stata abolita.

«Attualmente la pericolosità di un cane viene determinata a seconda di fatti specifici - precisa Taccani -. In caso di morsicatura o zuffa tra cani, infatti, il cane e il suo proprietario vengono segnalati al Servizio veterinario Asl».

«Sarebbe anche utile, come già accade a Milano e in altre città - aggiunge - rendere obbligatorio il patentino per chi adotta o acquista pitbull o cani simili. Un percorso formativo sarebbe davvero molto importante».

L’avvocata dell’Oipa ricorda inoltre che serve maggiore consapevolezza quando si adotta o si acquista un cane con certe caratteristiche. «Spesso alle prime difficoltà questi cani vengono abbandonati – conclude Taccani – e i rifugi sono pieni».

Patrizia Lucignani