Il 30 novembre, alle 11.30, nella scenografica cornice di Palazzo Fremura (Piazza Cavour, 12, primo piano) si terrà la preview della mostra ’Passato e presente’. Figure di Mariangela Fremura (2-4 dicembre dalle 18.30 alle 21), curata da Francesca Cagianelli. Concepita come una sorta di ritorno in Italia, nella prestigiosa sede degli uffici della ditta familiare, la mostra di Mariangela Fremura è dedicata non a caso ad Arturo, Fanny e Luciano, tre persone uniche per l’artista, e inoltre, a una donna senza la quale la sua realizzazione di tanti obiettivi non sarebbe stata possibile, ovvero Carla: un tuffo nel passato quindi, ma allo stesso tempo la consapevole soddisfazione di un presente dinamico, proteiforme e soprattutto all’insegna di una creatività satura di passione per l’arte figurativa, e trasmessa attraverso l’insegnamento. Non è un caso che nella mostra livornese figurino alcune icone di eroine assolutamente paradigmatiche in termini di una creatività sempre fatalmente congiunta a risvolti di passionalità travolgente, se non drammatica, da Frida Kahlo a Camille Claudel, da Emily Dickinson a Melanie Klein, la cui iconografia appare restituita attraverso un’aura rinascimentale contaminata da una sorta di genetica condivisione della grammatica figurativa di Leonor Fini, Alice Neel e Leonora Carrington
Ed è proprio in omaggio a questa libertà illimitata che oggi Mariangela ritorna nella sua città natale, proponendo il suo itinerario tra ’Passato e presente’, ovvero tra una storia familiare che resta garanzia di una creatività sorgiva, e il presente di una militanza internazionale che non può prescindere dalla contiguità con gli ormai accertati sodalizi americani.