Venturina, 7 gennaio 2023 - Di solito tra le prime avvisaglie del parto e la nascita passa un po’ di tempo, ma nel pomeriggio del giorno di Befana non è andata in questo modo. Erano le 17. 30 quando un donna straniera di circa 40 anni, residente nella zona della stazione di Campiglia a Venturina, ha chiesto l’intervento del personale del 118 al momento della rottura delle acque.
Per velocizzare i tempi, dato che in quel momento l’ambulanza con il medico era impegnata in un altro servizio di soccorso, è stato inviato un mezzo della Croce Rossa di Venturina, con i volontari che hanno trovato la donna però ormai molto vicina al parto.
E’ stato quindi deciso di non dirigersi verso l’ospedale di Cecina dove si trova il reparto di maternità, perché troppo lontano, ma di puntare verso l’ospedale di Piombino più vicino, anche se senza reparto di maternità. Ma alla fine il bambino, è nato quasi subito in ambulanza e per fortuna madre e piccolo stanno bene. Grazie anche ai volontari e al medico.
Sull’ambulanza della Cri infatti era stato fatto salire a bordo il medico del 118 sopraggiunto con un secondo mezzo della Misericordia di Piombino. Un intervento di supporto molto importante. Il parto si è svolto senza intoppi – del resto è un evento perfettamente naturale – e il fatto che la donna non fosse alla prima gravidanza ha agevolato le cose. Il bambino è nato nel territorio del Comune di Piombino. Così all’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale di Piombino il bambino era già nato. Madre e figlio comunque sono state ricoverate per tutti i controlli del caso.
Maila Papi