Paracadutista della Folgore muore nel lago di Bolsena durante esercitazione. Addio a Vincenzo Aiello

Il militare era scomparso tra i flutti dopo essersi lanciato dall'elicottero

Vincenzo Aiello è morto nel lago di Bolsena durante un'esercitazione

Vincenzo Aiello è morto nel lago di Bolsena durante un'esercitazione

Livorno, 23 ottobre 2024 – E’ Vincenzo Aiello, 45 anni paracadutista della Folgore di Livorno, il militare morto ieri durante un'esercitazione sul lago di Bolsena. Il corpo del 45enne è stato individuato e recuperato dai sommozzatori vigili del fuoco di Firenze intorno alle 4 di questa mattina adagiato sul fondo a 25 metri di profondità. Alle 5 sono state effettuate le operazioni di recupero della salma.

Il militare era scomparso tra i flutti dopo essersi lanciato dall'elicottero durante un esercitazione che simulava un salvataggio in acqua. La salma di Aiello è stata affidata al Nucleo investigativo dei carabinieri. 

"È con immenso dolore che esprimo, a nome di tutta la famiglia della Difesa e mio personale, i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari e ai colleghi del Sergente Maggiore Aiutante Vincenzo Aiello, tragicamente scomparso nel corso di un attività esercitativa”. Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota stampa. "Esprimo al Generale Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore della Difesa e al Generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, le mie più sentite condoglianze. Tutta la Difesa si stringe idealmente ai familiari e agli affetti più cari di Vincenzo", aggiunge il Ministro. 

«Piango la scomparsa del sergente maggiore aiutante Vincenzo Aiello acquisitore del 185º reggimento paracadutisti Ricognizione e Acquisizione Obiettivi 'Folgorè, durante un'esercitazione presso il lago di Bolsena. Tutta la famiglia dell'Esercito si stringe attorno ai suoi cari in questo momento di grande dolore». Queste le espressioni di commossa solidarietà del capo di Stato Maggiore dell'Esercito, il generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello, al dolore provocato dal triste ritrovamento e recupero della salma, avvenuto nella notte al termine delle ricerche.