MARIA NUDI
Cronaca

Il Papa cerca a Livorno missionari di Misericordia: Padre Nike ‘consacrato’

Festa col vescovo nella chiesa di Santa Rosa

Papa Francesco ha ‘consacrato’ attraverso il vescovo di Livorno monsignor Giusti, padre Maurizio De Sanctis, per tutti padre Nike

Papa Francesco ha ‘consacrato’ attraverso il vescovo di Livorno monsignor Giusti, padre Maurizio De Sanctis, per tutti padre Nike

Livorno, 17 luglio 2017 - LO SGUARDO misericordioso di Papa Francesco ha ‘consacrato’ Livorno come diocesi testimone della Misericordia e lo ha fatto scegliendo un sacerdote che opera in un quartiere grande della città, in un quartiere dove per anni la tradizione di Bella Ciao ha convissuto con le omelie del parroco alla pari. Il quartiere e quello della ‘Rosa’, e la chiesa è quella di Santa Rosa. Il parroco è da anni padre Maurizio De Sanctis, da tutti conosciuto come padre Nike, dalle Nike che indossa da anni perché legate a un dono speciale che ha ricevuto. Un parroco inammorato di Gesù che oggi alle sue messe vanta un pubblico da stadio.

E così da ieri padre Maurizio è ‘missionario della Misericordia’ nomina diretta del Santo Padre comunicata a padre Nike dal vescovo Monsignor Simone Giusti nella messa vespertina di sabato scorso. Una nomina pontificia che conferisce a padre Nike – primo sacerdote per la diocesi di Livorno – la capacità di assolvere in confessione i cinque peccati per i quali la assoluzione e di competenza dell’erede di Pietro. Proprio Papa Francesco, nell’annunciare il Giubileo Staordinario della Misericordia, ha introdotto la figura del ‘missionario della Misericordia’ facendo riferimento a sacerdoti che con la loro testimonianza – in special modo nelle periferie – hanno reso evidente il valore stesso della Misericordia. E Padre Maurizio da ieri è uno di loro.

LA NOMINA da parte di Bergoglio è stata accolta da un fragoroso e commosso applauso dai fedeli, preoccupati però che quel nuovo incarico potesse essere legato a un trasferimento del loro pastore. E’ stato il vescovo Giusti ha fugare ogni timore durante la celebrazione. «Ho ‘avvitato’ padre Maurizio alla parrocchia che ha percorso un buon cammino». Padre Nike, visibilmente emozionato, ha chiesto ai fedeli che sono la sua famiglia di pregare per lui. «E’ un incarico – ha detto al Telegrafo – delicato e di grande responsabilità per il quale la preghiera e importante. Grazie a Papa Francesco, al vescovo e ai miei parrocchiani».

IERI, domenica di festa in parrocchia, perché padre Maurizio ha anche festeggiato il compleanno. Speciale e indimenticabile. Dalle 20, una cena conviviale con i parrocchiani prima di partire, oggi, con i ragazzi per l’Argentario. Buon compleanno padre Nike e buon cammino. Da oggi Livorno è ancora più vicina a Papa Francesco.