E’ il giorno dell’interrogatorio di garanzia di Ilenia Ricci. La donna, detenuta al carcere di Pisa, è accusata dalla Procura guidata da Ettore Squillace Greco di aver ucciso Piero Degl’Innocenti detto Cerrai. Difesa dall’avvocato Caterina Barzi, la Ricci era l’ex badante della vittima e nonostante fosse stata allontanata dal figlio Piero Degl’Innocenti – sembra perche chiedesse in continuazione soldi a padre – manteneva contatti stretti con Nazzario che spesso andava a visitare, anche per un caffè. Il castello accusatorio è fatto di prove che i carabinieri hanno messo insieme dal 27 agosto, il giorno della morte del novantaquattrenne.
Una morte all’apparenza naturale che però ha destato subito sospetti a chi, come i militari dell’Arma, hanno l’occhio esperto e hanno individuato nell’abitazione in via Garibaldi alcuni elementi risultati fondamentali per le indagini. Così sono finiti in carcere Ilenia Ricci e il compagno Giacomo Casalati quest’ultimo detenuto alle Sughere e difeso dall’avvocato Gabriele Edoardo Castagnola.
Il pensionato, per una vita camionista, sarebbe stato ucciso per soldi. Chi lo ha soffocato con un cuscino lasciandolo poi nel letto, sarebbe poi andato dritto in bagno dove, in un vano, erano nascosti soldi e monili. Conosceva dunque bene il nascondiglio, a dimostrazione – secondo l’accusa – della confidenza tra la vittima e il suo assassino. Degl’Innocenti, vedovo da anni, era il compagno di Olga Taglioli. Il figlio di Olga, Marco Brucioni, su Facebook, ha subito lanciato il sospetto all’indomani del decesso che non si trattava di una morte naturale.
m.b.