Non si fermano le indagini dei carabinieri di Piombino per l’omicidio di Nicola Arduini. Si cerca di individuare una o più persone entrate nell’appartamento di via Cellini che al termine, forse di una lite o un diverbio, hanno colpito l’uomo con un oggetto contundente provocandone la morte. Dall’autopsia, eseguita dal medico legale Luigi Papi potranno arrivare ulteriori elementi, ma l’avvocato della famiglia Arduini, Nicola Giribaldi di Livorno, non si attende grosse sorprese dall’esame. Ma chi ha ucciso il 76 enne ex commerciante di origini campane? Una persone che probabilmente Arduini conosceva perché la porta dell’appartamento non è stata forzata e probabilmente è stata aperta dalla stessa vittima. Per questo si cerca di capire chi potrebbero essere le persone che conoscevano Arduini. O che avevano contatti con lui. L’acquisizione delle testimonianze sia all’interno dell’entourage familiare (a Livorno sono stati sentiti la figlia ed il genero della vittima) che nella cerchia dei conoscenti rientra nell’ambito delle indagini sull’omicidio effettuate dai carabinieri della compagnia di Piombino con il coordinamento della procura della Repubblica di Livorno. Indagini che vanno avanti a tutto campo. Gli investigatori stanno seguendo diverse piste e prendendo in considerazione diversi scenari. Tra queste ovviamente anche la vicenda di droga nella quale Arduini era rimasto coinvolto lo scorso anno.
CronacaOmicidio Arduini, si indaga sui contatti dell’ex commerciante