MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Nuovo capo della Mobile a Livorno, è Riccardo Signorelli. Gabriele Nasca alle Volanti

Cambio della guardia alla Questura di Livorno. Signorelli: “Arrivo da Siena e ho trovato una realtà molto diversa, dove numerosi sono i casi da ’codice rosso’”

La presentazione in Questura. Da sinistra il capo della Mobile Signorelli e il Questore Giuseppina Stellino

La presentazione in Questura. Da sinistra il capo della Mobile Signorelli e il Questore Giuseppina Stellino

Livorno, 17 aprile 2025 – Cambio della guardia alla Questura di Livorno: con Gabriele Nasca, livornese responsabile della squadra volanti, Riccardo Signorelli (originario di Firenze, ex capo della Mobile di Siena) nuovo responsabile della Squadra Mobile e Luca Sbordone (originario di Napoli) assegnato al commissariato di Piombino. Ieri sono stati presentati dal Questore Giuseppina Stellino.

Il nuovo capo della Mobile Signorelli ha dichiarato: “Livorno è una realtà molto diversa da quella di Siena a cominciare dal fatto che ha oltre 150mila abitanti, contro i 50 mila di Siena, ha un porto di grande importanza e ho riscontrato nelle due settimane dal mio arrivo a Livorno che qui sono numerosi i casi trattati con le procedure del ’codice rosso’ che riguardano le violenze di genere”.

Viste le sue esperienze passate, Signorelli ha annunciato che “grande impegno richiederà l’attività della mobile a tutela delle fasce di popolazione più deboli”. Ma anche il problema delle “devianze giovanili – ha aggiunto – meriterà il massimo impegno, specie quando si manifestano sotto forma di reati contro le persone, speccio di sostanze stupefacenti e affiliazione a baby gang”. A proposito di queste ultime il Questore Stellino ha voluto puntualizzare che “a Livorno al momento siamo per fortuna immuni dal fenomeno delle baby gang, che in altre realtà del Paese rappresentano una criticità difficile da gestire. Tuttavia la guardia è sempre alta”.Sempre il nuovo capo della Mobile ha sottolineato: “Forte dell’esperienza che ho maturato in altre sedi, il mio massimo impegno sarà rivolto anche al contrasto dei traffici di droga e allo spaccio di sostanza stupefacenti, quest’ultima una piaga sempre più diffusa anche tra giovani e giovanissimi”. Livorno è una piazza di spaccio molto radicata e la presenza del porto l’ha fatta entrare nell’orbita di interesse dei narcotrafficanti della malavita organizzata, come ha dimostrato l’ultimo maxi sequestro di cocaina messo a segno da Guardia di Finanza e Agenzia delle dogane: 2 tonnellate del valore di mezzo miliardo di euro.

Il responsabile delle sezione volanti Nasca ha sottolineato che “particolare attenzione sarà rivolta alla prevenzione, oltre che alla repressione dei reati. La presenza sul territorio del personale delle volanti e la sua conoscenza dettagliata, sarà il punto di forza del nostro operato, in collaborazione con il resto delle componenti della Polizia di Stato e delle altre forze dell’ordine”.