E’ un gioiello Liberty il cui taglio del nastro risale al lontano 1904, un luogo di rara bellezza che per la popolarità che raggiunse fino alla metà del secolo scorso si guadagnò l’appellativo di Montecatini a Mare. Dopo un periodo lunghissimo di buio, fatto di degrado e abbandono, le Terme del Corallo sono pronte a riabbracciare la città di Livorno. E’ infatti concluso il restauro della Sala della Mescita, uno dei luoghi centrali e più iconici dell’intero complesso: il 7 dicembre alle 15 sarà festa grande per la sua riapertura. Una data che è stata scelta non a caso, poiché si tratta del compleanno di un ’big’ livornese, il compositore Pietro Mascagni.
Nell’occasione il sindaco Luca Salvetti illustrerà anche il progetto che porterà all’abbattimento del cavalcaferrovia, risalente al 1982 e che oggi ’oscura’ con la sua presenza la bellezza dell’antico complesso termale. Dal giorno dopo la festa di inaugurazione sarà possibile prendere parte anche a delle visite guidate, su appuntamento, nei fine settimana fino a tutto il mese di gennaio. All’orizzonte c’è anche la riattivazione del percorso degli Uffizi al mare, un filo da riannodare adesso con Simone Verde, direttore del grande museo fiorentino. L’obiettivo è infatti quello di far diventare la struttura un polo per ospitare mostre e convegni anche internazionali. Tra gli invitati al taglio del nastro in programma il 7 dicembre anche il governatore della Toscana, Eugenio Giani.
I. C. C.