Nuova bioraffineria Eni di Livorno: "Cantieri aperti in tempi brevi"

C’è l’autorizzazione del Ministero dell’Ambiente. Tre impianti entro il 2026

Nuova bioraffineria Eni di Livorno: "Cantieri aperti in tempi brevi"

Il sito dell’Eni di Stagno, alla periferia di Livorno

In tempi brevi sarà dato il via libera ai cantieri che serviranno per la realizzazione della bioraffineria di Livorno.

Lo comunica l’Eni in via ufficiale, sottolineando che è stata ottenuta l`autorizzazione da parte del Ministero dell`Ambiente e della Sicurezza energetica di concerto con il Ministero della Cultura, acquisiti i pareri dell`Istituto Superiore di Sanità e della Regione Toscana, per il quale era stata presentata l`istanza di Valutazione di Impatto Ambientale (Via) nel novembre 2022.

I lavori per la costruzione della bioraffineria di Livorno, che sarà la terza in Italia, confermata da Eni nel gennaio scorso, cominceranno non appena il ministero dell`Ambiente e della Sicurezza energetica rilascerà, di concerto con gli enti locali, l`Autorizzazione Unica e il relativo permesso a costruire.

"La conversione del sito industriale di Livorno, sul modello di quanto già realizzato nel 2014 a Porto Marghera e nel 2019 a Gela, conferma la strategia di decarbonizzazione di Eni volta a traguardare la neutralità carbonica entro il 2050 e ad aumentare la capacità di bioraffinazione di Enilive dagli attuali 1,65 milioni di tonnellate/anno agli oltre 5 entro il 2030", spiega Eni in una nota diffusa alla stampa.

"Le aree dove sono previsti i tre nuovi impianti per la bioraffinazione, cantierizzate dal gennaio scorso per le attività preparatorie - si legge ancora nel comunicarto ufficiale -, sono già pronte per l’apertura dei cantieri".

"Verranno costruiti i tre nuovi impianti - conclude la nota dell’Eni - che produrranno HVO diesel, HVO nafta e bio-GPL da materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva Europea sulle energie rinnovabili)".

La raffineria avrà una capacità di 500mila tonnellate/anno, la sua realizzazione è prevista entro il 2026.