Livorno, 11 settembre 2017 - "Oggi non è possibile con questa costituzione avere un centro meteo nazionale, perché la meteorologia è affidata alle Regioni: questo è un errore, è un errore grave da segno rosso, perché oggi avere invece un centro meteo nazionale con delle linee guida nazionali rafforzerebbe il sistema". Così Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente, a proposito delle polemiche fra il presidente della giunta regionale toscano Enrico Rossi e il sindaco di Livorno Filippo Nogarin sullo stato di allerta per il nubifragio del weekend.
Galletti ha parlato del disastro di Livorno poco prima di raggiungere la città labronica per un vertice nella sede della protezione civile. "Andare a Livorno è prima di tutto una visita anche di vicinanza ai familiari delle vittime, così colpite - ha detto - il primo pensiero va soprattutto a loro. Andrò sul territorio a rendermi conto sia delle cause che hanno attivato questa grande tragedia, e dall'altra parte a conoscere le necessità del territorio stesso: poi è chiaro che in questa prima fase in prima linea c'è la Protezione civile, a loro spetta l'emergenza dei primi giorni, è giusto però che in questo momento incominciamo anche renderci conto delle operazioni che dovremo fare dopo".
Poco prima, da Firenze, aveva detto: "Ai Comuni chiedo di stare in prima linea per contrastare l'abusivismo edilizio. Tuttavia i cambiamenti climatici aprono un grande tema anche sociale, perché interagiscono con la povertà, le diseguaglianze: è inutile che dica 'abbattiamo tutti gli edifici abusivi'. Certo io sono per abbatterli, ma nel contempo a quelle famiglie che sono in affitto in quegli abitati io devo trovare una soluzione alternativa subito".