Livorno 24 ottobre 2024 - La Guardia di Finanzia di Livorno ha dato esecuzione a un provvedimento emesso dal Tribunale di Livorno, per il sequestro preventivo nei confronti di un noto professionista della provincia di Livorno, per un importo di 237.681 euro quale equivalente dell'importo del profitto dei reati di truffa, peculato e malversazione ai danni dell’Ordine degli Architetti di Livorno.
Secondo le indagini svolte dalle Fiamme Gialle, a partire dal 2014, quando era presidente dell'Ordine, l’indagato ha distratto ed utilizzato indebitamente per scopi personali risorse finanziarie proprie dell’Ente, tramite la diretta gestione dei rapporti di conto corrente.
Le predette condotte arrecavano un danno patrimoniale di rilevante gravità all'Ordine. I Finanzieri hanno proceduto al sequestro preventivo per equivalente delle somme depositate sui conti correnti e sui beni immobili dell’indagato per un valore complessivo di circa 143.000 euro.
I militari appartenenti al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, addetti all’aliquota Guardia di Finanza presso la Sezione di p.g. della locale Procura della Repubblica, su impulso e delega indagini dell’Autorità Giudiziaria hanno provveduto ad eseguire un’approfondita analisi finanziaria dei conti correnti dove il soggetto indagato era abilitato ad operare, ricostruendo le modalità con cui perpetrava le illecite distrazioni dei fondi istituzionali dell’Ordine degli Architetti di Livorno.
In particolare è stato appurato che le citate condotte sono state messe in atto anche attraverso la creazione da parte dell’indagato di estratti di conto corrente artefatti tali da inficiare i meccanismi di controllo interni all’Ente stesso, nonché tramite l’attivazione di finanziamenti mai deliberati dal Consiglio dell’Ordine.
M.D.