Livorno, 18 settembre 2024 – "Con il cuore colmo di dolore, condividiamo la notizia della morte di quattro soldati israeliani, uccisi in combattimento a Gaza: Amit Bakri (21 anni), Dotan Shimon (21 anni), il paramedico Agam Naim (20 anni) e Daniel Mimon Toaff (23 anni).
Daniel, vice comandante di Compagnia nel battiglione 'Shaked' del Corpo Ghivati, era pronipote di Shlomo Yona Renzo Toaff, fratello dello storico Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma, Elio Toaff". Lo scrive su X l'ambasciata di Israele in Italia. "Sia benedetta la memoria di Daniel e di tutti i soldati israeliani caduti", continua.
Elio Toaff era livornese. Qui nacque nel 1915 e visse con i genitori, studiando all’università di Pisa. Morì nel 2015. Divenne Rabbino Capo nel 1951 dopo una serie di rocambolesche fughe durante la seconda guerra mondiale per sfuggire alla barbarie nazista.
"Ci diceva sempre: 'va tutto bene', anche se so che non era così. Nei video girati dai suoi commilitoni, Daniel era sempre il primo a entrare negli edifici o nelle stanze, come si addice a un ufficiale di Tsahal". Così ha parlato alla radio ebraica il padre di Daniel Mimon Toaff.
"Penso a un ragazzo costretto a morire tra le macerie di Gaza. Penso a un ragazzo di 23 anni con la vita da afferrare e consumare, penso a un ragazzo italiano, israeliano con ascendenza livornese, caduto con i suoi compagni in un'imboscata lontano da casa sua, con un inutile fucile in mano", ha invece scritto su Facebook Ariel Toaff, figlio del rabbino livornese Elio Toaff.
"Sognava ad occhi aperti il suo prossimo viaggio in Italia, fissando i giorni, i programmi, le tappe. I parenti da incontrare, le tombe al cimitero dei Lupi a Livorno da visitare. Non sapeva che lontano da lì, sulle sponde dello stesso mare, la prossima tomba sarebbe stata la sua. Addio Daniel Maimon Toaff - scrive ancora Toaff - di 23 anni, capitano dell'esercito, ragazzo livornese che aveva scelto di vivere e combattere in difesa di Israele".