MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

La morte di Stefano Lari, omicidio stradale per un ventenne

Livorno, morto in ospedale Stefano Lari travolto in viale Carducci sulle strisce pedonali

Stefano Lari

Stefano Lari

Livorno, 25 aprile 2025 – Non ce l’ha fatta Stefano Lari, 51 anni. È morto in ospedale, senza mai riprendersi, per i gravi traumi subiti quando è stato investito da uno scooter martedì mattina mentre attraversava sulle strisce pedonali in viale Carducci per recarsi a lavoro. Doveva aprire il suo negozio di parrucchiere poco distrante dal luogo del sinistro.

In sella allo scooter c’era un giovane di appena venti anni, anche lui rimasto ferito e ricoverato in ospedale.

A questo punto per il ventenne scatta la denuncia per omicidio stradale.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta la Polizia Municipale che ha effettuato tutti i rilievi necessari e riscostruire l’esatta dinamica del sinistro.

Le condizioni di Stefano Lari erano apparse subito molto gravi e purtroppo, nonostante il trasferimento d’urgenza al pronto soccorso in codice rosso, dopo alcune ore e il tentativo disperato dei medici di salvarlo, è deceduto.

La notizia della morte di Stefano Lari ha suscita grande cordoglio a Livorno, specie tra gli amici e soci della Associazione di Pesca Sportiva Top Casting Toscana.

Sui social hanno scritto: “Per noi è una grandissima perdita. Un uomo buono, gentile, sempre rispettoso col suo carattere da noi apprezzato”.

L’autorità giudiziaria a questo punto ha disposto che sia eseguita l’autpsi sul corpo di Stefano Lari e accertamenti sul ventenne alla giuda dello scooter. Non si esclude nemmeno che il mezzo a due ruote con il quale è stato travolto il 51enne sia sossottoposto a sequestro per essere esaminato approfonditamente.

Ancora una volta sul viale Carducci un pedone ha perso la vita perché travolto da un mezzo mentre era sulle strisce pedonali, all’altezza del Parterre, pur ben visibili e segnalate.

Questo tragico episodio ripropone alla pubblica attenzione la necessità di uleriori provvedimenti per mettere in sicurezza questa strada, la più pericolosa a Livorno dopo il viale Italia.

Monica Dolciotti