Livorno, 4 novembre 2024 – La nave Life Support della Ong Emergency, con a bordo i 72 naufraghi soccorsi il 31 ottobre in due interventi nelle acque internazionali della zona Sar maltese nel Mediterraneo Centrale, torna nel porto di Livorno. È attesa per questa mattina alle 7. Le è stata riservata la banchina 56.
“Ci stiamo dirigendo verso il porto assegnato di Livorno, dove arriveremo domani (oggi, ndr). Fortunatamente le condizioni meteo-marine sono accettabili e il nostro staff si sta prendendo cura di tutte le persone soccorse. – le parole di Domenico Pugliese, comandante della Life Support di Emergency – È la quinta volta che ci viene assegnato il porto di Livorno, che dista diversi giorni di navigazione dalla zona operativa. Arrivare fin lì significa costringere i naufraghi, ossia persone vulnerabili che hanno già affrontato sofferenze e lunghi viaggi, ad ulteriori giorni in mare ritardando il momento in cui potranno accedere alla rete dei servizi essenziali e presentare la domanda di asilo. Inoltre, significa tenerci più giorni del necessario lontani dal Mediterraneo Centrale, dove c’è drammaticamente bisogno di navi di ricerca e soccorso”. Nei due interventi di soccorso del 31 ottobre, realizzati il primo al mattino e il secondo nel pomeriggio, la nave di Emergency ha portato in salvo 72 persone che viaggiavano su due barche in vetroresina sovraffollate, una delle quali alla deriva che imbarcava acqua ed era inclinata su un lato. I naufraghi, di cui 14 donne, 4 minori accompagnati e 7 minori che viaggiano da soli, erano partiti dalla Libia e provengono da Bangladesh, Egitto, Nigeria, Niger, Pakistan, Palestina e Siria. “Paesi colpiti da violenze, instabilità politica, povertà e crisi climatica. – osserva lo staff di Emergency – La Life Support, che opera nel Mediterraneo Centrale da dicembre 2022, sta per completare la sua 25esima missione e finora ha soccorso 2293 persone”.
Il Prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi, dichiara: “Sabato ho già coordinato la riunione preparatoria per l’arrivo della Life Support, a bordo della nave non sono state segnalate criticità sanitarie. Sulla ridistribuzione dei naufraghi, 6 andranno ad Arezzo, 18 a Firenze, 7 a Grosseto, 6 rimarranno a Livorno, 7 andranno a Lucca, 4 a Massa, 8 a Pisa, 5 a Pistoia, 4 a Prato e 7 a Siena. I minori si ipotizza che rimarranno nel territorio livornese”.
Il Prefetto Dionisi dal suo arrivo a Livorno, ha già organizzato lo sbarco dei migranti arrivati a bordo di altre due navi ONG: una a luglio e una ad agosto. Life Support sarà la terza. Sempre il Prefetto osserva: “Ho potuto apprezzare anche in questo caso la grande capacità organizzativa di tutti i soggetti istituzionali e non, come il volontariato, che sarà impegnato per l’arrivo della Life Support. Livorno si conferma città inclusiva, pronta a fare la sua parte”.