"Non intendo incolpare nessuno, ma vorrei raccontare che cosa è successo a mia madre dopo il vaccino". Stefano Brilli, 58 anni di Livorno, ripercorre così la vicenda. "Mia madre Gemma Pagano di 80 anni – spiega – si è vaccinata il 2 aprile con Pfizer e inizialmente stava bene. La sera però mi sono reso conto che non tutto era normale perché aveva dei comportamenti strani come se non fosse totalmente presente con la testa. Ho chiesto l’intervento della guardia medica e poi è stata ricoverata per accertamenti. Il risultato è che ha avuto un ictus e successivamente embolia polmonare".
"Il caso – afferma Brilli – è stato oggetto di segnalazione da parte della stessa Asl. Comunque dopo le cure e la riabilitazione mia madre potrà tornare a casa, ma praticamente ora è una persona invalida (sto già facendo le pratiche per ottenere il riconoscimento) e la situazione è molto complicata perché io stesso sono un invalido in quanto trapiantato".
"Non ce l’ho chiaramente con i medici che anzi hanno fatto tutto il possibile – commenta Stefano Brilli – ma vorrei capire che cosa è successo, se il vaccino in qualche modo ha avuto un effetto indesiderato, se si poteva evitare tutto questo, perché mia madre prima di vaccinarsi era una persona autonoma che andava da sola a fare la spesa e ora probabilmente non sarà neppure più in grado di uscire di casa da sola e essere pienamente autonoma. E questa è una domanda che mi arrovella".
"A questo punto – conclude Stefano Brilli – sono molto preoccupato, sia per le condizioni di salute di mia madre, sia per la situazione che dovremo affrontare. Abbiamo bisogno di aiuto e di sostegno da parte dell’Asl e da parte del Comune. Ho esperienze positive con le assistenti sociali del Comune, spero che anche in questa occasione ci siano di supporto perché dobbiamo affrontare problemi non indifferenti".
L. F.