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Mia Diop: "Porto Livorno nell’assemblea nazionale del Pd"

Mia Diop è l’unica livornese, 21enne, eletta nella direzione nazionale del Partito Democratico e la più giovane della Toscana, domenica all’insediamenti della direzione nazionale conquistata da Elly Schlein. "Non me l’aspettavo. Quando mi hanno detto che ero stata eletta in assemblea nazionale e scelta per la direzione nazionale, ho stentato a crederlo. – ci racconta Mia – È stato deciso con la mia investitura di premiare l’impegno durante la campagna per le primarie e premiare Livorno stessa che ha risposto in modo entusiastico al messaggio lanciato da Elly. La prima cosa che farò per Livorno sarà quella di ripartire dalla base con un lavoro collettivo, non solo mio".

Questa ragazza cresciuta a pane e politica (è figlia d’arte perché babbo Mbaye Diop è conosciuto a Livorno per il suo impegno a favore della comunità senegalese e per la sua passata militanza politica e sindacale, mamma Laura Paolini è stata sempre vicina alle istanze della sinistra), si è diplomata all’Isis Niccolini Palli, dove è stata anche rappresentante d’istituto, prima ancora ha fatto parte del Parlamento Regionale degli Studenti dove è stata presidente della III commissione sanità e politiche sociali. Oggi è nel Consiglio Comunale dei Giovani a Livorno. Nel Pd il neo-riconfermato segretario dell’Unione Comunale Federico Mirabelli, le ha affidato l’incarico di delegata ai diritti, pari opportunità e rapporti con le associazioni delle comunità straniere. Non solo: alla segreteria regionale dei Giovani Democratici ricopre il ruolo di delegata all’associazionismo e ai saperi.

Oltre alla politica Mia prosegue anche gli studi: è iscritta al secondo anno della Facoltà di Scienze Politiche all’Università di Pisa.

Tutti questi impegni la assorbono parecchio. "Ma non mi pesa – ci dice Mia – anche se ne soffre un po’ la mia vita sociale. Ho sempre 21 anni, tuttavia nel partito ho trovato una seconda famiglia e tanti amici di ogni età".

Monica Dolciotti