Livorno, 7 ottobre 2022 - Un carico di 82 cellulari privi di documentazione e accompagnamento, ultimi modelli di Samsung e Motorola nuovi e ancora confezionati, è quanto la guardia di finanza ha trovato in possesso di due marittimi, cittadini bulgari, che si stavano allontanando dal porto di Livorno a bordo di un taxi. Li stavano facendo sbarcare di contrabbando per poi smerciarli irregolarmente in Italia, dove avrebbero potuto fruttare una somma superiore ai 20 mila euro.
Secondo le ricostruzioni, le fiamme gialle erano impegnate in un normale giro di pattuglia, quando hanno notato che la vettura con i due uomini a bordo, che si allontanava dal porto poco dopo l'arrivo di una nave cargo straniera, appariva insolitamente appesantita. Una volta fermati e identificati, i due uomini hanno iniziato a dare segni di nervosismo al punto che i militari, per garantire la sicurezza del tassista e degli altri automobilisti, hanno deciso di procedere alla perquisizione dei loro bagagli. Ispezionando la valigia di uno dei marittimi, sotto alcuni strati di vestiti, sono stati ritrovati gli 82 telefoni.
I cellulari sono stati sequestrati e per uno dei due uomini, che non ha saputo spiegare da dove venissero i dispositivi e dove fossero diretti, è scattata la denuncia per contrabbando.