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Piombino-Elba (Livorno), 23 marzo 2018 - Un nuovo collegamento sottomarino tra Portoferraio e Piombino con un investimento consistente. E’ la novità per l’Elba e la val di Cornia nel piano complessivo di investimenti di Terna, la società pubblica che gestisce la rete dell’energia elettrica. In Toscana Terna nei prossini 5 anni investirà 393 milioni di euro per ammodernare il sistema, in Italia saranno 5,5 miliardi di euro.
Il collegamento tra la zona di Colmata a Piombino e l’Elba con un cavo capace di 132 mila volts si somma a quello già esistente che passa dallo scoglio dello Stellino vicino a Baratti e consentirà di rendere più sicura ed efficiente la rete dell’isola, specie in estete quando le presenze turistiche fanno crescere i consumi di energia elettrica. Non si tratta però di soddisfare solo i bisogni primari di energia, ma di rendere la rete anche più efficiente per sfruttare al meglio le energie rinnovabili con una distribuzione più 'intelligente'.
«E’ già iniziata l’era della nuova elettricità» ha spiegato l’amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris parlando del piano strategico del gruppo L’attenzione del gruppo è rivolta anche ai progressi dell’innovazione tecnologica e all’ambiente, in scia dalla recente accelerazione delle rinnovabili. Alle trasformazioni del mercato energetico, Ferraris spiega che Terna intende rispondere con la «digitalizzazione della rete» e l’implementazione dei mezzi di accumulo energetico, «strumenti chiave per gestire questo cambiamento».
Lo scopo della strategia di Terna rimane l’efficientamento della rete italiana e l’aumento della sua sicurezza. Gli investimenti contribuiranno a ridurre i costi energetici, e quindi a garantire una maggiore crescita del Paese. «Abbiamo stimato che, indicativamente, ogni euro speso da Terna sulla rete genererà due euro di benefici per il sistema», commenta Ferraris. Terna può dare un contributo importante alla rivoluzione energetica in atto che non puo’ essere giocata solo sulla decarbonizzazione ma deve tener conto dell’economia circolare» commenta la presidente di Terna, Catia Bastioli. Bastioli evidenzia che gli «effetti del cambiamento climatico sono evidenti, sia a livello ambientale che sociale», aggiungendo che per Terna «la questione ambientale e’ centrale». Terna, continua Bastioli, si pone «al centro di questa trasformazione: con le reti smart e le interconnessioni a livello europeo diventa un hub fondamentale tra Europa e l’area del Mediterraneo».