Livorno, 21 gennaio 2023 - "Siamo stati noi a dare i video di cui si parla ai magistrati". Lo dice Cristiano Lucarelli, padre di Mattia, il giovane giocatore del Livorno coinvolto con un altro atleta amaranto, Federico Apolloni, in un'inchiesta milanese su una presunta violenza sessuale ai danni di una giovane statunitense. Lucarelli produce un nuovo video per ribadire l'innocenza del figlio.
"Quei video - dice - sono stati forniti direttamente da noi alla procura. Ci sono degli elementi di innocenza e non di colpevolezza. Quei video non contengono tra l'altro scene di sesso". Le accuse, dirette, sono verso i magistrati. "C'è un impianto accusatorio, è normale che i video vengano sbobinati con elementi che rafforzino quell'impianto. Giocano sulla vostra emotività. Ve la raccontano come gli pare".
Lucarelli parla di centinaia di messaggi di odio arrivati a lui. "Consegnermo 1900 messaggi alla polizia postale - dice - e con i soldi che avremo dalle cause vinte pagheremo le spese legali. Se volete continuare con questi messaggi continuate pure, ma non ve lo consiglio".