Livorno, 11 agosto 2020 - Una serie di interventi in varie parti della costa toscana per sgomberare ampi tratti di spiaggia libera da attrezzature (ombrelloni, sdraio, lettini, gazebi ed altro) che venivano lasciate, sul posto, per giorni, ad occupare gli spazi pubblici. È l'iniziativa 'Mare Sicuro 2020', coordinata a livello regionale dalla direzione marittima di Livorno della Guardia costiera.
In particolare, spiega una nota, con tre operazioni in pochi giorni, l'ultima delle quali compiuta oggi sul litorale di Cecina (Livorno) con la collaborazione della polizia municipale, è stato sottoposto a controllo un tratto di spiaggia di 5 km, compreso tra le località di Vada, Mazzanta, sino a Cecina. Nell'occasione sono state rimosse un centinaio di attrezzature balneari lasciate per occupare i posti migliori per il giorno successivo e sette persone sono state sanzionate.
Analogo intervento, con numeri ancora più elevati è stato compiuto dal personale della guardia costiera di Porto Santo Stefano (Grosseto) sul tratto di litorale antistante la via Aurelia e località 'le saline'. In due distinte operazioni sono stati controllati circa 4 km di litorale. "Queste operazioni vengono compiute in adesione a quanto disposto a livello nazionale dalle direttive ministeriali emanate ad inizio stagione in materia di controlli sulle spiagge e in mare - commenta l'ammiraglio Tarzia, direttore marittimo della Toscana - e hanno consentito di restituire al pubblico uso ampi tratti di spiaggia libera che risultavano di fatto abusivamente occupati da ombrelloni, lettini e sdraio lasciati appositamente oltre gli orari consentiti».