Marcello Marziali
Livorno, 1 dicembre 2023 – E’ morto Marcello Marziali, livornese, grande attore del vernacolo livornese e negli ultimi anni conosciuti dal pubblico di tutta Italia grazie alla sua partecipazione a “I Delitti del Barlume”, la fortunatissima serie tv Sky che ha fatto il pieno di pubblico. Lo piange la famiglia, i suoi amici e tutto il cast, che in questi anni aveva potuto apprezzare le sue grandi doti umane.
Marziali aveva il potere innato di far divertire il pubblico in tv. Ma questo derivava dalla grande esperienza avuta per anni nel vernacolo livornese. Decine e decine di rappresentazioni con la compagnia di Giuseppe Pancaccini. “Una giornata triste per me, per il Teatro Livornese, per la mia famiglia – dice Pancaccini – perchè oltre ad essere un caro amico, lui faceva parte della mia seconda famiglia, quella dei miei amici inseparabili del Teatro”.
Una lunga carriera dunque, culminata negli ultimi anni con l’interpretazione di Gino Rimediotti nei “Delitti del Barlume”. Marziali interpreta appunto uno degli anziani che si ritrovano al bar e che hanno scherzosamente come “capo” un altro grande attore toscano, Alessandro Benvenuti. La serie girata all’Isola d’Elba, a Marciana Marina, era diventata un cult anche per gli stessi elbani, che vedevano in giro il cast con cui ormai c’era familiarità. Anche Marziali passava lunghi periodi all’Elba durante le riprese ed era entrato nel cuore di tutti.
Non solo “I Delitti del Barlume”: Marziali aveva lavorato anche in altre pellicole importanti, come il Pinocchio di Benigni.
"I ricordi risalgono al 1987 – scrive Dario Ballantini su Facebook nel suo tributo a Marziali – alla nostra messa in scena de “Li sfollati” per il primo Effetto Venezia a Livorno .. le tante serate passate insieme, i premi di poesia e gli anni in cui ci siamo persi fino a quando, pochi anni fa, ci siamo ritrovati sul set de #idelittidelbarlume dove da anni giganteggiavi a fianco di altri grandi attori caratteristi. Una serie tv che finalmente e meritatamente ti ha reso popolare. Livorno perde una bella persona”.