Livorno, 7 dicembre 2020 - «Il maltempo che si è scatenato sul territorio di Livorno tra venerdi e sabato si può classificare come un evento meteo secondo solo a quello che causò l’alluvione del settembre 2017". Lo ha dichiarato il sindaco Luca Salvetti facendo il bilancio della situazione dopo la tempesta che ha spazzato città. Il rapporto redatto dalla Protezione civile dà il senso di quanto sia stato impegnativo affrontare l’allerta arancio. Centinaia di persone sono state impegnate sul territorio per far fronte a una pioggia costante e a tratti violentissima. La protezione civile ha dovuto far transennare per allagamenti via Pian di Rota, via Provincisle Pisana, via Firenze e via Enriques, ponte Genova, il by pass di via Grotta delle Gate all’altezza degli accessi di via della Fontanella e via Grotta delle Fate. È stato necessario far rimuovere alberi abbattuti in via Byron, nei pressi di Villa Scarlino, in via di Montenero e nei pressi di Villa San Giorgio.
Si è verificato il distacco parziale del paramento murario (muro a retta sul lato nord, della Terrazza Mascagni (flagellata dalla mareggiata). Sono stati tenuti sotto osservazione i principali fossi, rii e torrenti del territorio comunale e le foci insieme agli esperti del Genio civile regionale. Per allagamenti sono stati chiusi i sottopassi dell’Apparizione e via Firenze, è stato interdetto il transito a Barriera Margherita e in piazza Magenta. Numerosi sono stati gli interventi degli operatori della protezione civile in collaborazione con i vigili del fuoco: su ponteggi per il ripristino della sicurezza (in via Maggi 66 di fronte al civico 36), su un capannone con problemi alla copertura (in via Bedarida a Coteto).
Non sono mancati gli interventi con idrovore per svuotamenti cantine, garage, corti interne condominiali in varie parti della città. Un altro intervento è servito in via della Lecceta per il crollo di un muro. Sabato è stato necessario rimuovere il pino abbattuto dal vento che si era adagiato sulla facciata di un palazzo in via dei Pini. Sempre il sindaco ha commentato: "Da parte mia ci sono la consapevolezza e la serenità di aver visto reagire la macchina della Protezione Civile nella maniera giusta e di aver ascoltato e dato risposta nei tempi più veloci possibili a chi segnalava criticità. È superfluo dire che non possiamo certo agire sulla portata degli eventi meteo in un quadro di incredibile trasformazione climatica, ma abbiamo l’obbligo di monitorare, prevenire, avvertire e intervenire sulle criticità". Fino alla mezzanotte criticità gialla.