Con un maxi recupero dell’evasione fiscale previsto nel 2025, di oltre 1 milione di euro in più rispetto al 2024, le tariffe dei servizi e le aliquote dei tributi locali non aumenteranno. È quanto è stato approvato ieri nel Consiglio comunale che anticipa le festività natalizie.
"L’attività di ricerca delle fonti di finanziamento che è stata svolta, sia per la copertura della spesa corrente che per quella dell’investimento, ha costituito ormai da anni e ancora di più costituirà per il futuro uno degli obiettivi strategici più rilevanti dell’attività di programmazione del nostro ente" ha spiegato l’assessora al bilancio del Comune di Pontedera. "L’ente prevede una complessiva crescita delle entrate tributarie – illustra Luca – da questo punto di vista, negli ultimi anni, il legislatore è intervenuto in modo rilevante, modificando profondamente il quadro normativo di riferimento per i Comuni".
Quindi sull’imposta Imu, Sonia Luca ha citato il decreto del 6 settembre 2024 che integra le fattispecie in materia di imposta municipale propria (Imu), in base alle quali i Comuni possono diversificare le aliquote. "L’amministrazione – dice Luca – intendeva mantenere le aliquote esattamente come sono, tuttavia abbiamo dovuto adeguare la rimodulazione delle aliquote in base a questo intervento normativo".
E ancora. "Nel triennio 2025-2027 l’amministrazione ha pianificato una serie di azioni e prassi operative finalizzate ad aumentare la percentuale di riscossione da accertamento esecutivo – spiega Luca – l’ente proseguirà all’accertamento su più annualità, con l’obiettivo di lavorare sull’annualità d’imposta immediatamente precedente a quella in corso, invece che su quella oggetto di prescrizione. Le previsioni di entrata di recupero di evasione sono allineate a questa attività. Una buona percentuale della riscossione, consente di mantenere gli equilibri finanziari e di non implicare una sovrastima dei crediti e conseguentemente del risultato di amministrazione".
Sempre più forze in campo quindi per combattere l’evasione fiscale, soprattutto nei confronti delle persone giuridiche, e mantenere il bilancio in pari. E l’investimento sulla digitalizzazione, che va di pari passo, per incrociare i dati e snellire le istruttorie. Resta quasi immutato il piano delle alienazioni, che ha perso solo la ex Corridoni venduta e parco Gemma di villa Bertelli, quel piano che andrebbe a finanziare caserma dei carabinieri e nuovo terminal dei bus.
Luca Bongianni