Livorno, 21 settembre 2021 - Un 34enne sinti di origini siciliane è stato denunciato dalla squadra mobile di Livorno per truffa: secondo le indagini è stato individuato come l'autore di diverse truffe «dello specchietto» commesse nel periodo estivo nel Livornese.
Gli investigatori, dopo un paziente lavoro di indagine fatto contattando le vittime, sono risaliti alla descrizione del responsabile e dell'auto utilizzata stringendo il cerchio su un gruppo di nomadi, riuscendo così ad individuare un profilo compatibile con le descrizioni fornite.
L'uomo «agganciava» il conducente della vettura che a lui sembrava adatto per essere truffato, si faceva superare scagliando sull'auto della vittima un oggetto simulando un contatto tra le due autovetture. Poi lo inseguiva per farlo accostare. Una volta fermi, accusava la vittima di avergli rotto lo specchietto della sua macchina, riuscendo più volte a farsi dare alcune centinaia di euro a titolo di risarcimento con il pretesto che così avrebbero risparmiato sulle spese di assicurazione. E quindi spariva.
Maurizio Costanzo