Livorno, 1 novembre 2024 - Tre arresti: si è conclusa in questo un’operazione antidroga condotta dai carabinieri nel centro di Livorno. Le indagini erano partite dopo che erano stati gli stessi cittadini ad allertare le forze dell’ordine di una via via dovuto allo spaccio di droga. Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi antidroga disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Livorno, coerentemente con gli indirizzi strategici della Prefettura, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile sezione operativa - hanno svolto un servizio antidroga nel corso del quale hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre persone, due uomini ed una donna di età compresa tra i 21 ed i 46 anni, tutti di origini straniere, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in concorso. I carabinieri avevano concentrato la loro attenzione proprio nel centro storico labronico e precisamente in piazza Garibaldi, piazza della Repubblica e Scali delle Cantine, anche per verificare alcune segnalazioni scaturite dalla cittadinanza relative a persone straniere di origini africane notate effettuare rapidi incontri con altre persone di passaggio. Sono serviti servizi di osservazione, svolti anche con modalità coperta, che hanno permesso ai carabinieri di individuare i tre sospetti. Le tre persone, nel corso del pomeriggio, sono stati sorprese mentre erano intenti a confezionare otto dosi, per un peso complessivo di 3 grammi, di cocaina. Nella circostanza il 46enne, quando si era accorto dell’arrivo dei carabinieri, aveva lanciato nelle acque del fosso un involucro di grosse dimensioni che poteva contenere verosimilmente altra droga. All’esito di una perquisizione personale le altre due persone sono state trovate in possesso di 150 euro in banconote di vario taglio e materiale per il confezionamento della droga. Tutto quanto rinvenuto è poi stato sottoposto a sequestro ei tre soggetti sono stati dichiarati in arresto con accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in concorso. A seguito di udienza presso il Tribunale di Livorno, il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto per la donna e il minore dei due uomini la misura cautelare dell’obbligo di firma, mentre per il 46enne quella degli arresti domiciliari. Come viene precisato in una nota stampa diramata dall’arma dei carabinieri, nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile. Maurizio Costanzo
CronacaLivorno, spaccio di droga in centro: tre arresti