Livorno, 13 gennaio 2023 - Si infiamma il dibattito sulla questione dell'inceneritore. Adesso interviene Raphael Rossi, amministratore unico di Aamps, che replica a quanto sostenuto da Buongiorno Livorno in una nota diffusa alla stampa ieri e che anche "Il Telegrafo online" ha pubblicato.
Rossi dice che "non corrisponde al vero che “due terzi dei rifiuti vengono da fuori Livorno e pagano molto meno dei livornesi”. Il costo per smaltire i rifiuti avvalendosi dell’impianto di incenerimento di Livorno è infatti sceso da 220 €/t. a 139 €/t. Si tratta di un importo attribuibile a tutti i Comuni presenti nell’Ambito Territoriale Ottimale Costa dove RetiAmbiente risulta avere la titolarità nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti".
"Ed è proprio il recente ingresso di Aamps nella holding - prosegue Rossi nella sua replica a Buongiorno Livorno - che ha permesso al territorio livornese di avvalersi di un importo “calmierato” e, pertanto, di non creare disuguaglianze territoriali nei corrispettivi da versare per fruire dell’impianto di smaltimento in questione. Questo diversamente da quanto avvenuto per lungo periodo e soprattutto durante il concordato, quando oggettivamente il costo per i livornesi era molto più elevato. Cogliamo l’occasione - conclude Rossi - per confermare che Aamps, in stretto raccordo con RetiAmbiente, il Comune di Livorno e l’Ato prosegue nella definizione del percorso per stabilire le tempistiche di superamento dell’inceneritore".