MONICA DOLCIOTTI, FRANCESCO INGARDIA, VALERIE PIZZERA e FOTO/VIDEO NOVI
Cronaca

Livorno ferita dall’ondata di maltempo, ora è emergenza vento. Il sindaco: “Ma il sistema ha funzionato” / Foto / Video

Muore un donna di 83 anni in una rsa a Rosignano, un altro ospite deceduto dopo il ricovero in ospedale. Alberi abbattuti, allagamenti, danni. Ma le opere realizzate dopo la tragica alluvione del 2017 hanno tenuto. Salvetti: “Voglio sottolineare il ruolo attento dei cittadini”

Maltempo terrazza e via cecconi albero caduto Foto Novi

Maltempo terrazza e via cecconi albero caduto Foto Novi

Livorno, 3 novembre 2023 – Le prime luci dell’alba e via via quelle del mattino ci forniscono ancor più l’idea dei danni causati dal maltempo. Il forte vento prende il sopravvento sulla pioggia che ha flagellato la città dalla tarda serata di ieri ed ecco che si alza il velo sulle ferite lasciate dal nubifragio. 

Livorno ha trascorso una notte di paura. Alberi abbattuti, strade allagate e chiuse, acqua e fango. In più, una vittima a Rosignano, nella rsa invasa dall’ondata di morte ieri sera a tarda ora. Ha perso la vita Giovanna Innocenti, 83 anni, residente a Livorno.

Un altro anziano ospite della rsa è deceduto in ospedale nella giornata di oggi, venerdì.

Ma in città le opere realizzate in città dopo la tragica alluvione del 2017 hanno complessivamente tenuto: molti i disagi, è vero, ma danni tutto sommato contenuti.

Il diario della giornata snocciola vari punti esclamativi.

Scuole chiuse stamani, viabilità esterna in tilt a causa dell’allagamento della FiPiLi a Vicarello.

Necessaria la chiusura provvisoria di alcune strade per motivi di sicurezza e per rimuovere alberi caduti: viale Italia, via Nievo, via Cecconi e via dei Pensieri le zone maggiormente interessate.

Il forte vento di libeccio ha spazzato via la statua della ballerina allo Scoglio della Regina. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco in ogni parte della città per verifiche si stabilità e rimozioni.

In dieci giorni caduti a Livorno 280 alberi su un patrimonio verde di 40mila alberi. Sono rientrate a casa le famiglie evacuate allo Stillo e Quercianella. Rio Ardenza e E Rio Maggiore sono esondati rispettivamente allo Stillo e Cinque Querce, punti che necessitano interventi per evitare rischi in futuro

Stop al traffico portuale a causa del fortissimo vento di libeccio superiori ai 100 km/h: le navi restano ormeggiate in rada.

Ed è proprio il vento, nella mattinata odierna, a creare grandi difficoltà anche in altre zone della provincia. Nel territorio di Rosignano, per esempio, il Comune ha diramato una nota con la quale “si invitano i cittadini a restare presso le proprie dimore e uscire solo strettamente necessario, per motivi di lavoro o salute, perché il forte vento sta causando la caduta di numerosi alberi e rami. Ricordiamo che possono verificarsi pericoli per l'incolumità pubblica soprattutto lungo le strade alberate, si raccomanda la massima prudenza”.

Le  foto di Novi

La viabilità in provincia

La situazione alle ore 13,45 del 3 novembre

Il personale della Polizia Provinciale, della Protezione civile e del Servizio Manutenzione stradale è tuttora impegnato nel monitoraggio delle strade e delle situazioni a rischio e negli interventi di rimozione dei detriti e del fango dalle carreggiate.

La situazione, aggiornata alle ore 13.45 del 3 novembre, è la seguente:

- SP 1 via delle colline di Ponsacco è chiusa per allagamento stradale;

- SP 2 via della Cerreta, nel comune di Collesalvetti, è ancora chiusa al transito per gli smottamenti all’altezza dell’intersezione con la SP 555 delle Colline, dove la strada ha subito un forte dilavamento con erosione dello strato di terra sottostante l’asfalto, e nella zona di Nugola,dove sono tuttora in corso le operazioni di sgombero di detriti e fango venuti giù dalla scarpata;

- SP 555 delle Colline, nel comune di Collesalvetti, è riaperta al transito;

- SP 4 via delle Sorgenti, sempre nel comune di Collesalvetti, è chiusa per la frana in località Le Panzane e per smottamenti minori lungo il percorso;

- SP 5 via della Valle Benedetta, nel comune di Livorno, è regolarmente transitabile, ma sono ancora in corso le operazioni di pulizia dei detriti. Si raccomanda prudenza agli automobilisti in transito;

- SP 8bis, via delle Capanne, al Gabbro, nel comune di Rosignano M.Mo e SP 3 via dei Poggi, state riaperte. Attenzione ad eventuali detriti ancora presenti sulle carreggiate stradali.

- Srt 206 Pisana Livornese è regolarmente transitabile;

La presidente della Provincia, Sandra Scarpellini, ringrazia tutto il personale provinciale impegnato fin dal pomeriggio del 2 novembre nelle zone colpite dal maltempo e tuttora sul campo: “Sono stata continuamente in contatto con il comandante della Polizia Provinciale, Maurizio Trusendi e con il personale del Servizio manutenzione Stradale e della Protezione civile, per tutti gli aggiornamenti relativi alle situazioni a rischio e agli interventi svolti per liberare le strade dal fango e dai detriti. Ringrazio con particolare gratitudine anche i volontari delle associazioni di Protezione civile per la loro presenza e il prezioso contributo nel coadiuvare la Provincia e i Comuni nelle azioni svolte per garantire la messa in sicurezza delle persone e della viabilità stradale. In queste ore drammatiche è stato purtroppo accertato il decesso di un’anziana donna, residente nella Rsa il Molino di Rosignano, avvenuto proprio nel momento in cui erano in corso le operazioni di evacuazione dei degenti. Esprimo alla famiglia della vittima il mio profondo cordoglio”. 

Il libeccio (video)

Stop consegne: sciopero

Sciopero degli operatori che effettuano le consegne
Sciopero degli operatori che effettuano le consegne

Deliverit è la società di trasporto che gestisce le consegne della spesa per Esselunga. I suoi addetti sono in sciopero (sindacato Usb). Erano in giro con i furgoni anche a Montenero e Livorno ieri sera sotto il nubifragio. Stamani si sono fermati opponendosi all'ordine di effettuare lo stesso le consegne.

L’unità di crisi

Per fare il punto della situazione dopo la notte e la prima mattina di allerta meteo si è riunita intorno alle 10.00 a Palazzo Comunale l’Unità di crisi presieduta dal sindaco Luca Salvetti: insieme intorno al tavolo e in parte in videoconferenza la Giunta Comunale, i membri del C.O.C, più i dirigenti di Asa e Aamps.

Il sindaco Salvetti e l'assessora Bonciani (Foto Novi)
Il sindaco Salvetti e l'assessora Bonciani (Foto Novi)

Il sindaco ha illustrato la situazione. “La pioggia ieri è stata spaventosa, in un’ora e mezzo sono caduti 160 millimetri di acqua, quasi ai livelli del 2017, anche come tipologia di fenomeno è stato molto simile ad allora. La cella temporalesca partiva dal mare e arrivava con una sorta di corridoio verso le colline Montenero, Castellaccio, Valle Benedetta, al Gabbro si ricaricava in mare , da lì partono i rii che vanno verso città. I due rii, Maggiore e Ardenza, si sono gonfiati, ma devo dire che i lavori post alluvione fatti hanno consentito di fare una risposta più resiliente rispetto a questo fenomeno, ho visto la zona dietro lo stadio dove la portata era tre volte tanto dello stesso rio quando era tombato. Quindi i lavori sono serviti a rispondere in maniera giusta. Anche le casse di espansione hanno funzionato in maniera giusta, per esempio a Borgo di Magrignano. Ci sono però due punti che non mi convincono, allo Stillo e al ponte vicino alle 5 Querce, dove i rii sono esondati e hanno creato paura e preoccupazione, lì dobbiamo chiedere un ulteriore intervento a Regione Toscana e Genio Civile. A seguire il grosso problema è diventato il vento, che ha sradicato e sta sradicando alberi (ad ora 55 tra ieri sera e oggi), ha portato giù dal piedistallo la statua allo Scoglio della Regina. Mi sento di ringraziare la macchina della Protezione Civile e tutto il volontariato che sta lavorando senza risparmiarsi, è organizzata, un quadro che vede la città pronta e attenta. Sono stati affrontati i problemi più gravosi, evacuando famiglie nei punti più colpiti (Stillo, Quercianella), famiglie che ora sono già in grado di tornare nelle loro case)”.

Salvetti tiene a sottolineare il ruolo attivo dei cittadini, che appaiono “bene informati e consapevoli dei comportamenti da tenere in questi momenti di particolare criticità ambientale, attenti a seguire i canali ufficiali di informazione e gli organi di stampa”.

Il sindaco fa il punto (video)

Le strutture

Durante la riunione dell’Unità di Crisi i dirigenti di ogni settore hanno fatto il punto delle proprie strutture. Per quanto riguarda le scuole sono in corso sopralluoghi ai tetti, agli impianti e alberature circostanti in modo da consentire il rientro in classe già da domani. Biblioteche e musei non hanno subito danni . In corso controlli sui parchi, purtroppo con le ripetute piogge e forti venti le alberature sono e saranno per molto tempo al centro di attente verifiche. Durante la riunione è emerso il dato che negli ultimi dieci giorni sono caduti 280 alberi, e come detto circa 55 tra ieri e oggi. Verifiche sugli impianti delle Rsa.

In corso anche controlli sui sotterranei del cimitero della Cigna. Il canile non ha subito danni ma resterà chiuso ai visitatori per il controllo sulle alberature . Alla riunione come detto hanno partecipato anche le Aziende per dare il proprio contributo fattivo alla risoluzione dei problemi in corso. Aamps in particolare ha annunciato che è possibile portare rifiuti, anche dovuti ad allagamenti e infiltrazioni di fango, al centro di raccolta nord, quello del Picchianti, che eccezionalmente resterà aperto anche di domenica.

I rifiuti

Domani sabato 4 novembre dalle 7.30 per tutto il giorno lo Sgomberatutto Aamps sarà in via Merli a Magrignano (anzichè a San Jacopo) per consentire alle persone che hanno avuto allagamenti e danni nelle cantine di lasciare le cose danneggiate.

In più ci saranno nel quartiere le squadre di Pronto intervento e spazzamento Aamps per la rimozione dei detriti.

I soccorsi a Rosignano (video)

Niente cerimonie

Il Comune ha annullato tutte le cerimonie previste per il 4 novembre a Livorno.