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Livorno, Salvetti: "Uscite con i bimbi? Invito al buonsenso"

Il sindaco di Livorno e la comandante della polizia municipale, Maritan, chiedono ai cittadini molta cautela

Il sindaco di Livorno Luca Salvetti

Il sindaco di Livorno Luca Salvetti

Livorno, 1 aprile 2020 - "Una circolare del ministero dell'interno, diffusa ieri, dà nuove informazioni relativamente ai bambini, che da oggi possono uscire, ma a precise condizioni. La circolare, firmata dal Capo di Gabinetto della ministra dell'interno Luciana Lamorgese, dice che i figli possono essere accompagnati da un solo genitore. Inoltre, deve trattarsi di minorenni, bisogna restare in prossimità della propria abitazione e per un percorso breve. Resta vietato stare a meno di un metro di distanza dagli altri e andare in parchi, ville, giardini pubblici, aree giochi".

Lo sottolineano il sindaco di Livorno Luca Salvetti e la comandante della polizia municipale Annalisa Maritan, che, preso atto della circolare e della possibilità concessa, invitano con ancora più forza i cittadini al buon senso ed al rispetto della normativa. ''Invito i cittadini livornesi _ afferma il sindaco Salvetti_se decidono di uscire con i propri figli, così come è stato consentito dalle scelte del Governo, di usare la massima attenzione e di farlo per poco tempo, come precisa la circolare, rimanendo vicino a casa. La cautela deve essere massima e soprattutto il buon senso. Livorno finora ha risposto benissimo al Dpcm ''Io resto a casa'', con grande senso civico e rispetto delle norme. Bisogna proseguire su questa strada. Non possiamo pensare di allentare le maglie, l'emergenza è in corso ed il rischio di ammalarsi e diffondere il virus è molto alto''.

Anche l'assessore al sociale Andrea Raspanti invita i cittadini al senso di responsabilità ''Sappiamo che le famiglie con figli piccoli sono alle prese ogni giorno con varie difficoltà, non intendiamo sdrammatizzarle. Ma è importante, adesso più che mai, che ogni nostro gesto sia improntato al senso di responsabilità che finora abbiamo dimostrato adeguando le nostre vite a condizioni radicalmente nuove per ridurre al minimo la diffusione del virus. Più saremo diligenti, prima potremo sperare di tornare alla nostra quotidianità, che forse mai come adesso ci appare preziosa''.