ANTONIO FULVI
Cronaca

"Il porto turistico sarà pronto in un paio di anni"

Parola di Paolo Vitelli, che ha lasciato il cantiere Benetti alla figlia per dedicarsi alla costruzione del "marina" nel Mediceo

L’area del porto mediceo dove sorgerà il "marina" (Foto Novi)

Livorno, 10 febbraio 2023 - ​Potrebbe essere l’avvio definitivo - finalmente - dei lavori per il “marina” nel porto mediceo labronico. La notizia è che Paolo Vitelli, il creatore del gruppo cantieristico Azimut che ha inglobato poi il cantiere Benetti diventando il primo costruttore al mondo di super-yacht, ha lasciato il timone dell’azienda alla figlia Giovanna.

Per andare in pensione? Assolutamente no: come ha scritto la Gazzetta Marittima di mercoledi scorso, si dedicherà alla costruzione del porto turistico del Mediceo. "Ho tre alberghi- ha dichiarato Vitelli - a Chamonix, in Valle D’Aosta e all’ex villaggio Valser.

Sul fronte mare per i prossimi due anni sarò concentrato nella costruzione del “marina” nel porto mediceo di Livorno, con una potenzialità di 700 posti barca".

La storia del “marina” nel Mediceo è ormai antica quanto il passaggio delle aree dell’ex cantiere navale fratelli Orlando al gruppo Azimut-Benetti.

Mentre la parte immobiliare è andata avanti a tutta velocità, con il recente completamento dell’ala davanti alla “stecca” iniziale che ha ormai la sua identità nella Porta a Mare (ci sono anche alcune sezioni delle scuole mediesuperiori), la parte degli ormeggi ha dovuto rimanere in stand-by per anni, sia per le opposizioni dei circoli nautici esistenti, sia perchè l’Autorità portuale ha cercato di trovare la quadra sulla concessione demaniale senza forzare sulle realtà già esistenti.

Solo di recente sarebbe stato trovato l’accordo che prevede di trasferire le imbarcazioni piccole e medie dal Mediceo alla Darsena Nuova, dando alle maggiori l’opzione di rimanere nel mediceo a tariffe ridotte.

Il nuovo assetto del Mediceo comporterà anche una nuova viabilità in quanto il ponte girevole che separa il mediceo dalla Darsena Nuova dovrà essere aperto frequentemente per il passaggio delle barche a vela.

La viabilità alla parte a mare del Mediceo sarà pertanto consentita senza interruzioni (ponti e altri) prolungando la via Fagni fino all’accesso alla banchina 75, ormai super-utilizzata per le navi da crociera.

Secondo Paolo Vitelli, il “marina” al mediceo sarà pronto in un paio d’anni. Rimarrà a disposizione dei traffici traghetti tutta l’area a nord del molo Elba che nel frattempo è stato prolungato e diventerà il confine settentrionale del porto turistico.