
Piazza Garibaldi
Livorno, 19 marzo 2025 – L’ultima variazione di bilancio presentata dalla Giunta Salvetti in consiglio comunale, ha permesso di destinare 40mila euro alla demolizione di parte delle baracchine di piazza Garibaldi.
Ne abbiamo parlato con l’assessore ai lavori pubblici Federico Mirabelli. “Gli uffici tecnici, appena possibile, prepareranno il progetto di demolizione delle cinque baracchine lato via del Pettine (eccetto la n.10) che passerà poi in Giunta. Dopodiché bisognerà attendere i tempi tecnici per l’affidamento dell’intervento di demolizione. Visto che si tratta di un intervento entro la soglia dei 40mila euro, l’affidamento dovrebbe essere più rapido. Per cui chiuso l’iter amministrativo e assegnato l’incarico, la demolizione potrebbe essere calendarizzata per l’inizio della prossima estate”. Le altre baracchine precisa Mirabelli “che ospitano servizi di tipo sociale importanti, rimaranno sul lato opposto di piazza Garibaldi”.
L’assessore all’urbanistica e riqualificazione urbana Silvia Viviani spiega: “Stiamo lavorando su in master plan per l’ambito urbano che include piazza Garibaldi, piazza dei Mille, piazza Oberdan e piazza della Repubblica. Da un lato c’è una visione ampia e di lungo periodo per rendere più vivibile questo ambito, anche in continuità con il resto della città. In questa visione, abbiamo deciso di agire intanto con tre mosse immediate: togliere le auto da piazza Garibaldi (l’assessore alla mobilità Giovanna Cepparello garantisce “senza danneggiare residenti e commercianti”) ripavimentando la strada che ne delimita il perimetro, facendola diventare uno spazio sicuro, colorato e allegro. Seconda mossa: aumentare l’illuminazione pubblica. Terza mossa: liberare il lato di via del Pettine da 5 baracchine, eccetto la numero 20. In questo modo sarebbe aperto il lato della piazza che guarda a via della Pina d’Oro, il più buio e invivibile. Questi tre interventi immediati, saranno propedeutici al percorso che permetterà di vivere diversamente piazza Garibaldi restituendola alla città”. Infatti nello studio realizzato per mettere in atto la riqualificazione di piazza Garibaldi, si sottolinea che “vi è un tema di sicurezza che va affrontato, per il quale occorre rimuovere anche le condizioni fisiche degli spazi che generano degrado, come angoli e spazi bui non vivibili, ristrettezza di visuali” in questo caso le baracchine e gli spazi poco illuminati e poco visibili tra l’una e l’altra. Viene anche sottolineato nellp studio che “piazza Garibaldi e il suo contesto urbano pur “di pregio” per la presenza di “Fosso Reale, fronte alla Fortezza Nuova, gli Scali delle Cantine” è anche “caotico e poco amicale per le persone”. “Ma la rigenerazione di piazza Garibaldi – sottolinea la stessa Viviani, così come il master plan – deve essere estesa all’intero quadrante urbano che include via della Pina d’Oro, piazza dei Mille, via de Larderel, piazza della Repubblica, via Garibaldi, Scali delle Cantine, via Terrazzini”.