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Livorno, petizione popolare ’porto pulito’: depositate in Comune 1200 firme

I promotori: “Il prossimo passo sarà il suo inserimento nell’ordine del giorno del consiglio comunale”

Livorno, 3 dicembre 2024 – L’Associazione Livorno Porto Pulito, ha depositato ieri in Comune la petizione popolare ’Inquinamento atmosferico di origine navale’, sottoscritta da 1200 cittadini.

“A questo punto ci aspettiamo – ha spiegato ieri Luca Ribechini, tra i portavoce della Associazione Livorno Porto Pulito – che la petizione sia messa all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile. Visto che in questi giorni è impegnato con il bilancio di previsione 2025, auspichiamo sia fatto dopo Epifania”.

Sarebbe un bel regalo nella calza della Befana per l’Associazione Livorno Porto Pulito e i 1200 livornesi che l’hanno firmata.

Nella petizione si legge: “Chiediamo che si diano risposte precise alla cittadinanza in merito al monitoraggio dell’inquinamento atmosferico di origine navale e alle conseguenti misure di contrasto. In particolare si chiede di conoscere la data di entrata in funzione delle centraline fisse di Arpat in area portuale, più volte preannunciate senza seguito; la data di svolgimento della campagna di rilievi degli inquinanti ’a camino’ (tramite droni così detti ’sniffer’, o altra modalità adeguata), più volte annunciata senza seguito; il fabbisogno energetico complessivo delle navi che ormeggiano nel porto di Livorno (di tutte le tipologie, navi da crociera comprese) che sono già dotate di sistemi di collegamento elettrico a banchina, o che ne disporranno al momento della sua attivazione (al più tardi giugno 2026)”.

“Con questa petizione abbiamo raccolto la volontà di 1200 livornesi di conoscere quale sia la qualità dell’aria a Livorno da monitorare con centraline posizionate nelle vicinanze del porto. Basti pensare che Genica ce ne sono 9. La nostra più vicina è a 2 km. di distanza dal porto. La Spezia ha 5 centraline di rilevamento alla massima distanza di 600 m. dal porto. – ha spiegato sempre Luca Ribechini – Quando le navi potranno attraccare in porto appoggiandosi a banchine elettrificate”. Ha ricordato l’Associazione: “Alla Calata Sgarallino è stata elettrificata nel 2015, con una spesa di 3milioni e mezzo di euro, la prima banchina del porto di Livorno, ma mai una nave ha attraccato qui. Oggi è ancora utilizzabile? Dalle voci raccolte parrebbe di no...”.

Ha concluso: “Significativo il fatto che l’Associazione Porto Pulito di recente ha incontrato il Prefetto Giancarlo Dionisi che ha espresso parole di apprezzamento e sostegno per il nostro operato e ha sottolineato l’importanza per la salute collettiva, della salubrità dell’aria che respiriamo. è la prima volta che la prima Autorità rappresentativa del Governo sul territorio, si esprime in questi termini nei riguardi delle iniziative e delle istanze che stiamo portando avanti ormai da alcuni anni”.

Monica Dolciotti